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Sull’uscio, in dolorosa attesa
senza un gesto o un respiro
rimane…
All’ombra di un sogno
ricamo i miei desideri sulle trame ondose di un mare ignaro
che veleggia i suoi flutti dorati verso il tramonto.
Fra quelle acque mi immergo
e mi ritrovo
tra l’aureo riflesso dei tuoi capelli e il calore dei tuoi occhi
così belli e così profondi.
E cullata da quell’oro scuro e caldo
seguo l’incedere delicato delle onde che mi portano a te.
Dai “Canti dell’illusione”