Il dolore a volte è sordo, quando fai mille cose e sei consapevole che ti aiutano a reprimere tutto, ma è lì. Già solo ricordarlo ti fa sentire che è lì. Altre volte tenta di esplodere, di venire fuori sotto qualche forma e maniera. Rabbia, tristezza, angoscia, disperazione. Ieri mi hai detto di lei. Ho pensato tante cose. Ho pensato. ..cosa avrei dovuto dire o pensare? Che bello? WOW? Così state più insieme? Oppure avrei dovuto pensare "meno male, così non c'era la tentazione di sentirsi"? Oppure che così avrei definitivamente perso il conto. E ci penso. E penso anche a tante altre cose. Spesso mi capita di leggere la nostra chat del giorno corrispondente all'anno prima. Ogni giorno trovo e leggo le stesse paure, le stesse emozioni, gli stessi sentimenti. Ma rileggendoli a distanza di un anno ti accorgi di tante piccolezze. Mi domando se ho sbagliato in qualcosa o in qualche modo. Se ho frainteso qualcosa in qualche momento. A volte penso che la realtà dei fatti mi si sia palesata chiara e nitida solo due giorni fa. Abbiamo sempre remato in due direzioni differenti. Tu per tenermi con te nonostante la tua vita. Io per averti con me nella mia vita. E non è la stessa cosa. Mi sono resa conto di come è iniziata, ma anche di come sembrava essere cambiata andando avanti. Non mi capacito e davvero non mi capacito, lo voglio ripetere, di come siamo passati da niente a tutto, e da tutto ... A questo. Come si è potuto permettere, tagliare, troncare...non so che termine usare. Penso a quando stavamo insieme, e come ...e mi sembra quasi inverosimile . Penso ad adesso, e mi sembra quasi inverosimile.
Penso a quando ci accantoneremo. Accadrà? Boh. Sembra passato così tanto e sembrano cambiate così tante cose, eppure...poco più di due settimane fa sognavamo il nostro rivederci. Eppure, un mese e mezzo fa eravamo qualcosa di stratosfericamente meraviglioso insieme. Boh
Penso
La testa non si ferma mai. Ho ripreso a grattarmi. Mi gratto tanto. Mi gratto troppo. Troppo. La notte dormo facendo a pugni con il letto. E quando belle mie giornate avverto il vuoto, nonostante tutte le cose che faccio, allora mi rendo conto che questo vuoto lo abbiamo creato noi.
Non credevo avrei potuto amare ancora, non credevo avrei potuto amare ancora così. Questa è la frase giusta. Non credevo esistesse al mondo qualcuno o qualcosa che mi avrebbe fatto rivivere e superare di gran lunga in bellezza e maestosità quell'amore che avevo sfiorato una volta sola, vent'anni fa.
Non so cosa augurarti. Se di essere felice e dimenticare noi, o cmq... Accantonare tutto. Ogni tanto pensarci, farti un sorriso e basta più. Chiudere tutto là. Una piccola parentesi di appena un anno in tutti gli anni di vita vissuta fino ad adesso, che tra qualche anno sarà anche lontana nei ricordi.
Oppure se augurarti di continuare a stare male , e anche di più di adesso... Per la mancanza di ossigeno. Per la mancanza di noi. Perché non è giusto continuare a vivere facendo finta di niente e seppellendo amore e sentimenti e persone che stanno dietro e dentro quei sentimenti come se niente fosse. Come se si potesse fare.
Non so cosa augurarci.
So che questo dolore c'è sempre. A volte è sordo, rimane là e corrode piano piano da dentro
A volte è forte. E fa male tutto. Fa male tutto. Pensi di avere un buco, fisico, dentro, per quanto ti fa male in certi punti.
E la mente non si ferma mai. Pur cencarndo di non soffermarsi mai troppo a lungo sullo stesso pensiero, per non impazzire.
Potrei dirti mille altre cose, su di me, su di te, sui miei figli, su cose che vorrei sapere di te e della tua vita. Terrò tutto qui. Con me.
E cercherò di tenere fede all'amore che è stato, giusto o sbagliato, di non mancargli mai di rispetto, in pensieri, parole, opere, reazioni. Cercherò. E cercherò di fare del mio meglio.
La scelta non l'ho presa io, l'hai presa tu, o anche tu. L'abbiamo presa insieme. Eravamo ad uno di quei bivi maledetti ai quali ci fermavamo per un colpo di clacson, un bacio mandato al volo e un saluto veloce, quando poi uno girava a destra e l'altro prendeva a sinistra. Eravamo ad uno di quei bivi. Io ho girato a destra, tu ti sei voltato a sinistra. Io non sarò più la tua amante. E tu una donna già ce l'hai.
Nessuna colpa, e colpa di entrambi allo stesso tempo.
Buona vita Amore. Stai attento quando sei per strada, guida prudentemente, prenditi cura di te. Mangia un po' di più. Se non ti senti bene prendi qualche giorno di malattia da lavoro. Pensa agli altri splendidamente come hai sempre fatto, ma.ricorda che ognuno ha una vita diversa dalla.tua ed è padrone per la propria vita o le proprie cose anche di sbagliare, e magari poi imparare. Abbi fede, nei momenti belli e soprattutto in quelli brutti. Ricordati che per qualsiasi cosa ci sarò sempre e fai un modo che io possa sapere sempre che il mio amore sta bene. Che la sua vita non è in pericolo.
Ti amo
E non sta scritto da nessuna parte che l'amore è un sentimento bello, che rende felici. Da nessuna parte. Per certo non dentro le poesie d'amore, né dentro le canzoni d'amore, nemmeno dentro un buon libro d'amore.
L'errore è stato mischiare il lieto fine delle fiabe per bambini al sentimento più contorto e difficile del mondo.
Ti ho amato, con tutti i mezzi che avevo a disposizione, e a volte anche con quelli che non avevo.
Ti amerò, perché mi risulta impossibile riuscire a fare diversamente da così.
Tua