Sai, ti stanchi, ti stanchi di chi promette di esserci e non c’è mai, ti stanchi di correre dietro alle persone, di amare, di sentirti dire che sei importante, ma alla fine sei l’unica a dare.
Ti stanchi, ma anche il cuore si stanca di avere crepe.
Ti stanchi di non essere mai la prescelta, perché magari ci si innamora della persona sbagliata o perché la persona giusta è sempre impegnata con un’altra persona sbagliata.
Ti stanchi, di sentirti dire che sei speciale, unica, ti stanchi di leggere e rileggere messaggi che sembravano voler dire “dammi il tempo e vengo a prenderti, voglio te”.
E alla fine quando all’ennesimo “sei importante” ma non posso, ti umili, proponendo una via diversa ma che non è comoda, che non viene accettata perché non facile è in quel momento, che ti siedi, ti riposi, rifletti.
A volte sogni di incontrare una di quelle persone che se andassi a cercarla, non la troveresti nemmeno col lumicino, quelle che si incastrano con te come due tasselli di quel puzzle che nella tua vita non sei mai riuscita a terminare, la senti, sai che potrebbe essere il contenitore del tuo amore imprigionato, sai, che potrebbe ricambiare, sai che uniti, in due, sarebbe come mischiare dinamite e tritolo…e immagini già il botto. Senti che sono vicine ma non trovi mai quella, si, proprio quella.
Poi succede che per puro culo, ne incontri una, insieme prepari l’innesco, stai per accendere e qualcosa spegne la miccia, ma di fiammiferi ne avevate solo uno, forse.
Allora ti alzi, prendi un bel respiro e pensi: tutto sto casino per nulla, avremmo dovuto portare un accendino, forse almeno avremmo visto il botto.
Il senso è: se non hai imparato la lezione, se sei dinamite, lascia stare il tritolo o viceversa, perché se è il botto, ciò che sognavi, di fiammiferi ne avresti dovuto portare una scatola.