Profilo BACHECA 138
Inquieto giace il capo che porta la corona.
Dai a un uomo del potere e scoprirai la sua vera indole e contemporaneamente egli scoprirà una moltitudine di pseudo amici.
È ancora tutto all'aria da ieri sera
È più comodo in albergo
Paghi il conto e te ne vai
Ma in certe cose tu ci credi ancora
Far l'amore nel tuo letto
Prepararmi il tuo caffè
E poi mi lasci andare via, quando è ora
Perché ognuno ha la sua vita
E la mia non è con te
Sei l'altra donna, la libertà
Quella che sa e non può dir niente
Quella che all'alba rimane sola
E che non può mai lasciare impronte
Con me non puoi cercare casa
O uscire insieme a far la spesa
Sei l'altra donna, quella importante
Quella che ha tutto e non ha niente di me
Mio figlio è un'altra storia, un altro amore
Tu non puoi partecipare, Dio lo sa se io vorrei
Tu in macchina con me non puoi fumare
Mozziconi col rossetto parlerebbero di te
Ma in fondo tu che colpa hai del mio cuore
Delle ore che mi manchi
Dei problemi che mi dai
Sei l'altra donna, la libertà
Quella che sa perché ritorno
E quanta pace tu mi sai dare
Io dirò tutto a lei un giorno
Faremo insieme un'altra casa
Io e te che siamo un'altra cosa
Io e te che siamo la stessa cosa
Faremo insieme la nostra casa
Prima dell'alba c'è ancora un'ora
Stringimi forte e sogna ancora di noi
Signora mia
Mi scusi se ho suonato
Ma non so che cosa sia
La voglia di parlarle
Che mi ha preso
È stato come un fuoco che si è acceso
Signora mia
Non riuscirei a dormire
Se lei mi mandasse via
Lo so che non è l'ora
Ma io devo dirle che
Negli occhi miei, sapesse
Quante volte si è fermata
E nei miei sogni la vedevo addormentata
Di notte io guardavo
Nella sua finestra chiusa
Immaginavo tutto
Ma non mi chieda cosa
Perché arrossisce
In fondo son venuto
Per scambiare due parole
Se è troppo non mi dia più confidenza
Però mi dia almeno una speranza
Signora mia
Io abito di fronte
Nella stessa casa sua
Adesso me ne vado
Ma io devo dirle che
Signora mia, sapessi
Quante volte ti ho sognata
E nei miei sogni
Ti vedevo addormentata
Di notte io guardavo
Nella tua finestra chiusa
Immaginavo tutto
Non domandarmi cosa
Signora mia, sapessi
Quante volte ti ho sognata
E nei miei sogni
Ti vedevo addormentata
Di notte io guardavo
Nella tua finestra chiusa
Immaginavo tutto
Non domandarmi cosa
La sventura ti chiarirà se hai degli amici reali o solo di comodo.
Dai ad un uomo il potere è vedrai la sua vera indole.