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Ci si può trovare dappertutto, anche restando fermi.

Mi descrivo

Sono un'anima d'altri tempi, mi fido solo degli occhi, credo nei sorrisi, nei cuori semplici e puri. Credo nell'amore, quello vero,che parla anche con i silenzi,che c'è anche nei momenti no,che ascolta che cura ...

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single

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Mille splendidi sole

"Il Cuore che Riapre"

Tutti portiamo dentro ferite,

cicatrici invisibili tracciate a mano libera sul cuore,

alcune come squarci, altre come lievi crepe,

ma tutte parlano — di dolori taciuti, di addii sussurrati,

di speranze date in pegno e mai restituite.

Abbiamo imparato a proteggere quel che resta,

a costruire mura con i silenzi,

a fare del sospetto un alleato silenzioso.

Ogni passo verso l'amore, un calcolo,

ogni sguardo, un esame, ogni carezza, un dubbio che sfiora.

Chi siamo ora, se non un mosaico

di ciò che ci è stato tolto e ciò che abbiamo difeso?

Eppure, dentro quel silenzio custodito,

una domanda fa ancora eco:

possiamo ancora amare?

Oppure il dolore ha sepolto ogni primavera del cuore?

Alcuni camminano con il cuore chiuso come un pugno,

convinti che si tratti solo di forza,

non sapendo che, in realtà,

è paura vestita da orgoglio,

è il tremito nascosto dietro una risata sicura.

Poi succede qualcosa.

Succede qualcuno.

Una presenza gentile,

un’anima che si accosta senza fare rumore,

che guarda e vede, che ascolta e sente.

Qualcuno che non chiede cambiamenti,

che non pesa i tuoi silenzi né misura i tuoi difetti.

Ti ama. Così come sei.

Non c’è troppo, non c’è troppo poco.

Sei abbastanza. Esattamente. Ora.

E lì il cuore vacilla,

sorpreso, confuso, come se non ricordasse più

come si fa a credere, come si fa a ricevere.

Il passato si alza come un’ombra,

prova a dire che è troppo tardi,

che ormai è tutto chiuso,

che l’amore è un rischio che non ci si può più permettere.

Ma l’amore vero non bussa. Rimane.

Non forza la porta, si siede accanto.

E attende.

Attende che tu smetta di tremare,

che tu provi a tendere una mano, anche solo per poco.

Perché l’amore, quello che cura,

non si impone: si offre.

E nel suo offrirsi, ti ricorda

che sei vivo,

che puoi ancora sentire,

che dentro ogni ferita

vive un seme di rinascita.

La vera sfida non è amare.

È lasciarsi amare.

È dire: “Sì, forse ho paura,

ma proverò lo stesso.”

Perché forse non siamo rotti,

siamo solo stanchi di cadere.

E finalmente c’è qualcuno pronto a tenerti,

non per evitare la caduta,

ma per essere lì quando ti rialzi.

Bucky con il suo piccolo Ragù

Corriamo Ivrea un fiume di persone bellissima manifestazione

Piazza ottinetti Ivrea

Se ami qualcuno,
lasciagli fare ciò che crede.
Non trattenerlo, non forzarlo, non tediarlo.
Lascia che faccia le sue scelte, anche se queste non contemplano la tua presenza.
Siediti, apri la mente a nuove cose e resta a guardare.
Lascia che viva la sua realtà, qualunque essa sia.
Lascia che sbagli, lascia che si renda conto di cosa sta perdendo.
Altrimenti sarà il tuo amore ad essere identificato come il vero pericolo.

Undesidetioperte7

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