Profilo BACHECA 79
Caddi in uno dei miei patetici
periodi di chiusura. Spesso, con gli
esseri umani, buoni e cattivi, i miei
sensi semplicemente si staccano,
si stancano: lascio perdere.
Sono educato. Faccio segno di sì.
Fingo di capire, perché non voglio
ferire nessuno. Questa è la debolezza
che mi ha procurato più guai.
Cercando di essere gentile con gli altri
spesso mi ritrovo con l’anima a fettucce,
ridotta ad una specie di piatto di
tagliatelle spirituali. Non importa…
Il mio cervello si chiude.
Ascolto. Rispondo.
E sono troppo ottusi per rendersi conto
che io non ci sono…
- Charles Bukowski -
Mi hanno sempre giudicata
come “strana”, o “diversa”,
ma la sai una cosa?
Mi è sempre piaciuto da morire;
non sopporterei essere vista
come il resto del mondo.
- Alda Merini -
L'anima mia mi sussurrò, insistente e inquietante:
"Parole, parole, non fare troppe parole. Taci e ascolta: hai riconosciuto la tua pazzia e la ammetti? Hai notato che le tue fondamenta sono affondate completamente nella pazzia? Non vorresti riconoscere la tua pazzia e darle un amichevole benvenuto? Non volevi accettare ogni cosa? Accetta dunque anche la tua pazzia. Lascia risplendere la luce della tua pazzia e di fronte a te si aprirà una grande luce. La pazzia non è da disprezzare, né da temere, ma devi infonderle vita.
(...) Se vuoi trovare delle vie, non disdegnare la pazzia, perché costituisce una parte tanto grande della tua natura".
La femminilità è il fascino più forte che esiste nella vita.
Ha per vestito un velo d'oro, un velo di infinite possibilità: promette, pudicamente resiste, si impietosisce, irride e seduce.
[F. Nietzsche - “La vita è donna”]