Profilo BACHECA 25
Sono logoro di anni, e stanco.
Ma non posso escludere che esista vicino a me una spiaggia, e una giornata piena di sole, e una disobbedienza che mi farà balzare come da giovane dalla mia poltrona di vecchio, e mi farà correre verso quel mare, gioioso e accogliente, anche se fosse l’ultima ora della mia vita.
(Stefano Benni, L'ora più bella)
- Ma perchè non me lo hai detto? Perché non mi hai voluto con te?
- Perché tu non esisti, Bedrosian Baol. Questo è il tuo segreto. Nessun Baol esiste.
Non dissi nulla. Non gridai, non dissi che era pazza. Qualcosa dentro di me diceva che dovevo ascoltare e basta. Alice camminava, quasi invisibile sullo sfondo della notte, e la sua sagoma interrompeva a tratti il disegno delle luci della città.
- Non sei mai esistito, baol, se non nei nostri sogni. Tu eri la fantasia che faceva inventare giochi ai tuoi amici. Eri il sogno della vita banale dei tuoi genitori, ciò che diede loro il coraggio di partire. Parlando con te, col compagno fedele ed entusiasta, il tuo amico Piotr trovò il coraggio di lottare. Dentro la cella quel prigioniero ti inventò e riuscì a resistere, parlando con te dei suoi progetti. E così io negli alberghi miserabili, nei locali spietati, ti vidi, parlai con te, mi innamorai dite. E trovai la forza di cambiare. Quando iniziammo l’operazione Grapatax pensammo: ci vorrebbe un baol al nostro fianco. E subito ci riempimmo di entusiasmo. Senza di te, non avremmo mai trovato il coraggio. Ma tutti, appena trovata la nostra strada, ti abbandonammo. Perché tu sei un’idea, baol. E nessuna idea può mantenersi pura. Saresti svanito, come una bolla di sapone, ai primi compromessi. Eppure noi ti abbiamo amato, veramente. Ma non tanto da farti vivere sempre con noi. Perché nessuno può amarti come vorrebbe. Ma tu ritornerai sempre. Nella mia vita, o in quella di qualcun altro.
— Non voglio — dissi — non voglio che tu sparisca ancora una volta. Io... verrò con te.
— Succederanno cose diverse da quelle che avevamo sperato... verrà il giorno che il dolore del mondo sarà così grande che per un attimo volteremo la testa per non vederlo... in quell’attimo sparirai, baol... Non puoi venire con noi, ma non ti dimenticheremo.
— Portatemi con voi! — gridai.
— Ora ci sono molte cose da fare disse Alice. Mi sfiorò il viso con una carezza. La sua mano era leggera come l’aria. Quasi non sentii la seconda carezza. Chiusi gli occhi. Non ci fu una terza carezza. Quando li riaprii, la soffitta era vuota, piena di bicchieri di carta, cicche, bottiglie rotte. I corvi gracchiavano sul tetto. Ero di nuovo solo.
......
Tra tutte le canzoni questa è l'unica che parla di me, di come mi vedo, di come mi sento... è il riflesso della mia anima attraverso gli occhi di chi sa guardare.
La lampadina del mio profilo si è fulminata... o forse si è uccisa. Non dev'essere facile illuminare posti come questo.
Senza di te, non avremmo mai trovato il coraggio. Ma tutti, appena trovata la nostra strada, ti abbandonammo. Perchè tu sei un'idea, baol. E nessuna idea può mantenersi pura. Saresti svanito come una bolla di sapone ai primi compromessi. Eppure noi ti abbiamo amato, veramente. Ma non tanto da farti vivere sempre con noi. Perchè nessuno può amarti come vorrebbe.