14 Gennaio
– dal Vocabolario Treccani –
“La mancanza di rispetto è alla base della violenza”
“RISPETTO"
Questa parola
dovrebbe essere posta al centro di ogni progetto pedagogico,
fin dalla prima infanzia,
e poi diffondersi nelle relazioni tra le persone,
in famiglia e nel lavoro,
nel rapporto con le istituzioni civili e religiose,
con la politica e con le opinioni altrui,
nelle relazioni internazionali.
Il termine rispetto, continuazione del latino respectus,
va oggi rivalutato e usato in tutte le sue sfumature,
proprio perché la mancanza di rispetto
è alla base della violenza esercitata quotidianamente
nei confronti delle donne, delle minoranze,
delle istituzioni, della natura e del mondo animale”.
E aggiungono:
“È molto significativo che le espressioni della lingua italiana
che contengono questa voce siano numerosissime:
da avere rispetto per qualcuna, qualcuno o qualcosa
a mancare di rispetto, da ‘di tutto rispetto’
a ‘col rispetto dovuto’,
via via fino alla formula ‘con tutto il rispetto‘,
purtroppo usata spesso impropriamente
nella polemica politica
come premessa di attacchi verbali aggressivi,
offensivi e violenti,
o all’espressione uomini di rispetto,
tristemente nota per aver indicato gli affiliati alla mafia”.
– spiegano Valeria Della Valle e Giuseppe Patota,
condirettori del Vocabolario Treccani –