"Possibile che certi rapporti scompaiano, Lloyd?"
"Non scompaiono, sir. Evaporano"
"E che differenza c'è?"
"Quella tra l'oceano e una pozzanghera, sir"
"Questione di grandezze, Lloyd?"
"Direi più di profondità, sir"
"Dobbiamo toglierci da questo pantano, Lloyd"
"Molto saggio, sir. Molto saggio".
Profilo BACHECA 128
Non innamorarti di una donna che sente troppo, che sorride mentre parla ma sa piangere mentre ricorda, che ama la poesia, che resta mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, ribelle, irriverente, piena di sogni e di fantasie e con lo sguardo di chi sta per fare qualcosa di profondamente sbagliato...
Che non ti capiti mai una donna così.
Perché, che rimanga con te oppure no, che ti ami oppure no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai.
Quindi fai attenzione.
Sei fatta
dell'anatomia più semplice, tu,
il tuo corpo risponde bene
agli incontri della vita
risponde con la pelle d'oca
dinanzi al più classico dei tramonti
le guance ti arrossiscono
a una scena di amore gentile
la voce ti trema un poco
quando intoni chi ami
e gli occhi si illuminano
davanti a tutti i bambini del mondo
tu sei più parco giochi
che donna
hai più altalene nel cuore
che sangue
Sei fatta
dell'anatomia più semplice, tu,
ti abbronzi facile facile
con il sole di buon Agosto
la pelle ti diventa di buona Africa
gli occhi ti rimangono di sana Norvegia
e ogni volta, in estate, tu,
mi ricordi che il mondo è tutto uno
e poi ti accartocci come i fiori
quando si presenta l'inverno,
tu l'inverno lo usi bene, lo sfrutti tutto,
ti raccogli i pensieri
metti il sale sulle nevi posate in cuore
e dalla finestra
guardi le nuvole incamminarsi piano piano
verso un nord che non ti appartiene più
Sei fatta
dell'anatomia più semplice, tu,
rispondi bene alla vita,
le gambe camminano
i denti sorridono
le mani dirigono l'orchestra
la testa pensa
e con il cuore
ribalti tutto.
[Gio Evan]