Teatro dell’anima
A) Ciao sono A... Piacere
B) Ciao... Piacere mio B...
A) Ciao B. Bel nick e bel profilo.
B) Grazie... Anche il tuo e ciò che scrivi.
A) Una dea. Che non incute timore ....Ma attrazione....
Dove é l’inganno? Sorrido
B) Giusta osservazione..
Nessun inganno fidati... Anche se è un parolone in questa gabbia di matti
A) Che mi puoi dire di te? Che fai nella vita ?
B) Lavoro presso...
Tempo libero ben poco e ormai vita sociale azzerata visto il periodo.
A) Gabbia di matti é un complimento
Di certo chi fa sociologia avrebbe un campione di ogni temperamento umano.
Sono tornato qua da pochi giorni. Dopo anni di assenza e lunghe pause.
B) Guarda sono tornata anche io da poco... Credimi mi stavo già pentendo...
A) Ci credo.
Si torna per una vertigine (almeno per me). Voglia di leggerezza. Di sorridere. Di sognare emozioni ingovernabili.
Si scappa delusi e infastiditi. Non capiti o mal interpretati.
Ma la nostra natura ci porta a desiderare a conoscere a curiosare.
Ogni tanto, nella noia assoluta, si ritorna.
Come dire si cade, ci si rialza, si cammina, si ricade io se vedo una pozzanghera ci salto anche dentro. Sorrido
B) Esattamente... Hai descritto lo stato attuale d'animo...
Poi l'ultimo passaggio qui mi ha lasciato un po' il segno....
A) Siamo tutti tremendamente umani. Io sono il peggiore comunque.. ,-). Il segno rimane indelebile come una cicatrice.
Ne ho 2-3 anche io che mi fanno male. Ma mi hanno reso vivo, vitale, e li costudisco con dolore e gioia. Attimi prevalenti di dolore, attimi di gioia. Ma attimi miei
B) Lo so alla perfezione...
Le tue parole sono cucite addosso anche a me
A) Per quello sono il peggiore!
Perché so cucire abiti alla perfezione...
Perché ne ho bisogno anche io dello stesso abito.
Sinceramente. Se non avessi quelle cicatrici... non tornerei più qua....Perché ne sento il bisogno.... di quelle cicatrici....
Come se il sangue uscisse ancora .... e mi dicesse ritorna....
Sai bene cosa intendo....
B) Esattamente...Non sarò mica io una di quelle cicatrici? Non penso...Ma sai leggere i miei pensieri.
A) Sai bene cosa intendo....Certe cicatrici. Certe intese vanno oltre l’attrazione fisica....toccano l’anima ? E Non solo...
ANIMA, MENTE, UN PEZZO DI CUORE, CHIMICA, LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSI, CORPO.
Sono rare e impossibili.
B) Preferisco non arrivare a delle cicatrici... Ma forse ad un certo punto è quasi inevitabile...
A) E mi piacerebbe ancora leggere la mente libera di una donna vera. Libera di essere se stessa senza maschere.....la sua anima
Capace di generare cicatrici nuove....
B) La mia mente se saprai catturarla la leggerai in tutto e per tutto...
A) La tua mente libera di essere te stessa.
Come se fosse riflessa totalmente nuda, priva di regole, in un specchio. Con una luce in penombra che ne esalta le emozioni.
Ed io dietro a osservare e stupirmi delle emozioni ingovernabili che sa trasmettere. Che sono disegnate come le mie ...Sorrido
Così ci scappa più di una cicatrice!
B ) Davvero? Che bello....
Sono rare, ma ho sempre pensato non impossibili, altrimenti non si spiegherebbe quelle cicatrici da dove derivano...
A) Rarissima cicatrice. Ma come dici non impossibili.
Per la presenza delle cicatrici già esistenti.
E solo una cicatrice più grande può coprire quelle più vecchie...
Inizieresti a spogliarti davanti a quello specchio ?
B ) Come scrive qualcuno..
La parte più intima di una donna non l’avrai mai mentre la spogli, l’avrai mentre l’ascolti. Si è nudi e sconosciuti, vestiti e fusi. La parte più intima di una donna l’avrai quando le toccherai un punto che non avrà mai toccato nessun altro così: la sua anima
A) La sua anima. La sua essenza di donna vera..... di donna che solo con lo sguardo sa conquistare la mente di un uomo ormai indifeso..
B) Se si arriva a quel punto.... Si mi spoglierei...e farei intravvedere la mia anima.
A) Sorrido