… un saluto da…
... Entrando in via Cappello si possono infatti vedere moltissimi visitatori che, dopo aver attaccato un post-it romantico lungo la galleria d’ingresso, si avvicinano a Giulietta e “allungano le mani”... è consuetudine toccare il seno destro, sperando nella buona sorte in amore. Già, avete letto bene: toccare la parte destra del suo petto porta fortuna. Ciò deriva dalla tradizione popolare secondo cui la statua sarebbe custode del vero amore… e che toccarle il seno possa in qualche modo assicurare agli innamorati la fortuna che la protagonista della tragedia non ha potuto avere.
La credenza è così diffusa che, a causa dell’usura, negli anni il Comune si vide costretto prima a sostituire l’originale con una copia. – Il vero bronzo di Costantini si trova all’interno del museo e riporta ancora il “buco” che si formò sul petto di Giulietta. – E poi addirittura a riparare anche la seconda statua, in quanto il seno destro aveva completamente cambiato colore e aveva iniziato anche a mostrare le prime crepe. Particolare curioso è che durante la rifusione si sia inoltre scoperto che i “fedeli” di Giulietta avevano inserito all’interno del corpo biglietti e lettere d’amore. Ma anche le chiavi dei lucchetti legati nel cortile della casa-museo. Nonostante tutto, però, Giulietta è ancora lì. Pronta a portare fortuna a tutti quelli che vorranno passare da lei per… darle una palpeggiata!.........
… Verona. I suoi ponti che attraversano l'Adige... le sue vecchie mura… l'arena… i campanili di sera illuminati dai fari... l’amore di Romeo e Giulietta che vibra sotto la finestra, l’incanto che mi prende...
e io che sorrido...