Se siete tutti d'accordo, io smonterei questa storia romantica da film natalizio del sesso nella doccia.
Perché ci ho provato, più volte, e vi posso garantire che non c'è niente di romantico nel cercare di fare dei preliminari sotto il getto dell'acqua.
A parte che io mi lavo con una temperatura dell'acqua che oscilla tra Etna in eruzione e peperoncino calabrese, mentre mia moglie si lava con una temperatura dell'acqua che oscilla tra Polo Nord e Igloo, quindi già trovare un'alchimia è complicatissimo, figurarsi riuscire ad eccitarsi mentre una si scotta e l'altro trema.
Tra l'altro, non ho mai capito se bisogna farlo prima di lavarsi, quando ancora puzziamo entrambi di sudore talmente tanto che se uno dei due per errore alza le braccia l'altro sviene, oppure dopo, quando profumi di bagnoschiuma al talco, ma dovete lavarvi a turno, e mentre uno si rilassa l'altro gli passa i saponi tremando e fate a gare a chi si debba beccare il getto dell'acqua per non morire assiderati.
Quindi, nel dubbio, ho provato a farlo durante.
E siccome io adoro i preliminari, mi sono abbassato sotto il getto dell'acqua, pronto a baciarla dove più le piace.
Avevo il mio sguardo sexy e le avevo appena fatto un massaggio a così alta densità erotica che mi è parso di vedere il signor Tantrico prendere appunti.
Quando ho avvicinato le mie labbra proprio lì, lei ha inarcato la schiena con fare sensuale e un secondo dopo il getto della doccia mi è letteralmente sbattuto sulla faccia in modo così violento che per poco non affogo.
Facendo finta di nulla ho rinunciato, mi sono risollevato, cercando di mantenere l'equilibrio in una doccia di mezzo metro per mezzo metro, con il bagnoschiuma ancora sul pavimento e rischiando di scivolare un paio di volte, e l'ho abbracciata.
L'ho baciata con passione, finché non ha urlato, fortissimo.
Le si stava conficcando la manopola della doccia contro la schiena.
Allora abbiamo cambiato posizione, ma non ci entravamo.
Quindi mi sono ritrovato io con la schiena contro la manopola e senza capire benissimo come, continuavo a cambiare la temperatura dell'acqua da polo a vulcano così che ogni tanto urlava lei, ogni tanto urlavo io.
"Forse è meglio fuori!" Quindi siamo usciti, abbiamo preso l'accappatoio, gettato per terra e abbiamo notato che farlo, ritrovandoci abbracciati tra il cesso e il bidet, non era esattamente la migliore idea della nostra vita.
Quindi ci siamo messi in piedi e lei, con la Sua solita passione da tigre del bengala, ha deciso di saltarmi addosso, avvinghiando le gambe attorno alla mia vita.
Abbiamo urlato entrambi.
Lei si era strappata il quadricipite, a me è venuto il colpo della strega.
Se trovo l'idiota del regista che gira le scene di sesso romantico nelle docce, giuro che gli chiedo di mostrarmi come stracazzo si faccia perché per me è stato romantico quanto un giro in ortopedia...
#savastascrivecose
#alessiaurlacose
;)