Gennaio.. il mese dell'anno paragonabile a una prova di forza sempre più difficile e sempre più dura da superare...
... vinta anche questa volta💪
Profilo BACHECA 34
...Anche quest'anno auguro di cuore a tutte le persone ..che la vita sia il karma delle loro azioni..
P
Le donne che mirano agli uomini ricchi, spesso dimenticano o ignorano che la ricchezza di questi uomini è delle loro DONNE o mogli
...sta cambiando il "vento"...
voi (o loro ESSE) che avete sempre "predicato" di lottare per
Uguaglianza;
Diritti;
Solidarietà;
ora che il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri è una Donna!?!!,
ha preso il sopravvento l'INVIDIA e l'ODIO.
Ultimamente leggo e mi vergogno per loro, ma veramente stento anche a crederci perché non ho mai sentito sprigionare tanta invidia e odio come quello che certe "donne" le stanno vomitando addosso...
Che tristezza..
L' ORIGINE DEL MALE
I miei nonni erano poveri, avevano l’indispensabile per vivere ma cantavano l’opera, sapevano l’Orlando furioso e la Commedia (tutta, mia nonna, a memoria. E’ un fatto che ancora non mi spiego. O forse è una deformazione della memoria: come quando le case ti sembrano immense da bambino e invece erano trilocali. Magari ne sapeva qualche canto). Non erano laureati, avevano imparato dai libri Selezione, dalla radio. Parlavano anche le lingue, un po’: sempre per la stessa via, le avevano apprese. Erano felici che noi nipoti studiassimo e ai loro figli questo avevano lasciato in dote: non case, ma la possibilità di emanciparsi attraverso lo studio.
Quando sento parlare della divisione in classi sociali in base al reddito, alla tassazione, ai soldi sento che c’è sempre qualcosa che manca. E’ giusto, certo, definire chi sia povero, classe media e chi benestante in base ai suoi averi. E’ anche giusto decifrare così le inclinazioni elettorali: la classe media si è impoverita, perciò è sedotta da chi promette meno tasse, salari minimi garantiti – lo capisco. Tuttavia un pezzo mi manca. La mia famiglia non è mai stata borghese. Non aveva quadri a olio alle pareti ma poster di Giacometti.
Non aveva un’auto in garage ma un pianoforte a noleggio, duemila lire al mese, in casa. Erano di sinistra ma non perché fossero proletari che vogliono il comunismo pur di avere di meglio per sé. Lo erano perché avevano letto Primo Levi, ascoltavano Verdi, pretendevano bellezza e giustizia. La radice della sinistra è la conoscenza: non è il reddito, è il sapere quel che ti mette in condizione di calibrarti rispetto al dolore del mondo. Aver derubricato la cultura a lusso di una élite, è questa l’origine del male.
"dal web"