Ci pensi mai a quello che sarebbe stato

se avessimo colto davvero l'importanza che aveva

quel nostro legame?

Se un bel giorno ci fossimo svegliati

capendo realmente

che quello che stavamo vivendo era un amore in grado di resistere al peso degli anni.

Se ci fossimo resi conto della fortuna

che c'era cascata addosso

in quel batticuore perenne  che provavamo prima di addormentarci.

Se non avessimo avuto paura di essere felici fino in fondo

ma ci fossimo arresi all'evidenza di un amore che forse nemmeno avevamo mai provato,

che ci aveva travolto al punto da impedirci di dimenticarci, nonostante tutto.

A volte le cose belle fanno paura,

perchè nei sogni, più in alto si vola

e più sarà violento il risveglio,

e questa consapevolezza ci ha

fatti scappare in direzioni opposte,

fino a fare il giro del mondo,

per renderci conto che, alla fine,

si finisce col tornare al punto di partenza,

a fare i conti con i vuoti rimasti.

Ti ho cercato in altri occhi

ma non ho saputo reggere lo sguardo,

perchè più li guardavo, più ti sentivo distante.

E sono giunta alla conclusione

che l'amore che ho provato per te è speciale,

non perchè sia quantificabile

ma perchè non riesco a provarlo per altri.

Leggo, mi leggi, ci leggiamo: è come ascoltarsi-

È un mondo iperreale,
dove il fuori è il dentro

Stiamo guardando un’anima, stiamo leggendo le nostre anime, intrappolate in un corpo che, a poco a poco, sfiorisce, soffocate dal peso dei fallimenti e dei rimpianti,

guarite dall’amore e dai ricordi

È il racconto poetico di una vita imperfetta, giorno per giorno, alla ricerca della felicità che mai si compie

se non nel suo farsi..

Che ne sanno gli altri della nostra storia/non storia.
Che ne sanno di questo vivere quotidiano io qui, tu lì.
Ogni giorno si apre col caffè della moka,
ma spesso ti ritrovi al bancone del bar, tra sguardi e sorrisi, e sospiri desiderando di scorgere tra quegli sguardi gli occhi che ti porti dentro...
Ma io sono qui e tu lì... e i giorni passano,
e viviamo una vita che vorremmo diversa,
una vita fatta di noi...
Ma io qui e tu lì...viviamo, ridiamo, scherziamo, nascondendo nel profondo il bisogno di una vita solo nostra.
Viviamo, nonostante la mancanza...
quella mancanza che rende i miei occhi
lucidi...
Viviamo, nonostante lontani...
Viviamo, senza toccarci.
Viviamo, nonostante i km,
nonostante la mancanza, nonostante l'assenza...
Viviamo...
come l'amore che non smetterà di vivere mai.

Metá donna, metá bambina.

Con lei potevi mangiarci caramelle per ore o farci l'amore per tutta la notte.

Era una di quelle che quando ti guardava ti guardava con l'anima, una di quelle che se ti sorrideva lo faceva con tutte le sue parti del corpo.

Era una di quelle con cui potevi parlarci per ore, accarezzarla, non si sarebbe mai stancata di ricevere un po' di attenzioni.

Ma si nascondeva sempre, si nascondeva nelle sue fragilità, nei suoi silenzi, dentro le sue pupille c'era l'amore, uno tsunami d'amore che avrebbe voluto dare, ma che doveva tenerselo dentro.

Avete presente quelle stelle che brillano di luce propria?

Quelle che potrebbero illuminare un' intera galassia, quelle che se le tocchi ti bruci, ma non puoi fare a meno di guardarle e vorresti toccarle, e vorresti abbracciarle.

Quelle come lei le incontri una sola volta nella vita.

E devi essere davvero stupido per farla scappare via.

Oppure puoi ammirarla da lontano, puoi amare i suoi lineamenti, le sue labbra, i suoi occhi grandi...

Puoi ammirare il modo in cui illumina ogni cosa che ha intorno, puoi ammirare ogni cosa che é.

Perché una come lei o la tieni stretta per tutta la vita o la rimpiangi per sempre.

Charles Bukowski

Art. Nickie Zimov


Il tuo pensiero tra le mani.

Qui e adesso.

Null'altro-

...e non vedere.