Non mi sono arrivati,ancora, né su wastapp né su messanger i vostri auguri per la befana ...siete in ritardo quest 'anno ...state bene? Su su ..non fatemi preoccupare ...
E se pensate che mi offenda per i vostri " auguri befana!"sappiate che
essere befana è un onore ...
La befana è  ecologica ,pratica  e soprattutto ...donna ,infatti lei 
la calza, la può lasciare appesa alla maniglia, mica ha bisogno dell'albero... È una donna e come tale  si arrangia con quello che trova, mica come il Babbo che ha bisogno di un abete illuminato per capire dove andare....

E ho capito, caro 2020,  che io non ho niente di più da chiederti, se non una supplica: non togliermi quello che già ho. Inclusi i casini con la famiglia , le giornate intere a scuola, il freddo, le attese , i “visualizzato senza risposta”, gli amici a parole.
La mia vita, così com'è, è il più grande lusso al quale potessi aspirare. 
Lasciamela così: spettinata come me, con qualche piccolo sogno realizzato qua e là da condividere con chi amo.”

Buon nuovo anno a tutti..che sia sereno e migliore ....

Buon Natale

Le parole hanno un limite , 
l 'amore  le sorpassa....
COSTANZA ..LA MIA MAMMA SI CHIAMAVA COSÌ
Se oggi tu fossi qui ...ti direi  menomale che ci sei tu qui..
A ricordarmi che a volte la dolcezza non ha bisogno di troppe spiegazioni, che un sorriso regalato agli altri è un dono e mai un dovere, che a volte la casa non è super ordinata ma il caffè ha sempre spazio sui nostri comodini e la calza di babbo Natale dà sempre calore sul mio letto.
Menomale che ci sei tu che hai coraggio quando mi viene il panico e l’ unico posto dove voglio andare è in braccio a te perché hai le mani calde e tranquille e accogli il male e lo butti per terra.
Menomale che ci sei tu ad emozionarti per le piccole cose anche se le presenze scontate e l’ amore incondizionato sono vittime di poche attenzioni.
Menomale che ci sei tu ad illuminarmi  i giorni grigi con le tue carezze e quegli occhi celesti  che fanno tremare i pensieri, a tenermi le mani quando tutto crolla, a lasciarmi le mani quando tutto vola.
Menomale che ci sei tu che credi nei sogni, che nutri i bisogni e con i colori dell’ onestà, della dedizione e della premura per la tua famiglia, sei l’ arcobaleno che voglio raggiungere.
Menomale che ci sei tu ad insegnarmi come si diventa madre ,nonna ...
Imparo tutto e tengo in tasca.
E anche se non ci sei ...
Ti amo....mamma

Oggi le persone sono curiose,
ma anche frettolose e superficiali.
Cercano la scorciatoia per conoscere gli altri.
Pensano che sia facile farlo attraverso i numeri.
Gli anni, l’altezza, i chili, i soldi.
Si illudono così di conoscere le persone.
Di poterle etichettare e persino giudicare.
Ma i numeri non raccontano quasi nulla delle persone.
Non possono raccontare la loro vita, le loro emozioni,
i loro sogni, la loro forza d’animo.
Perché per conoscere le persone
bisogna passare del tempo con loro.
Ridere con loro, piangere con loro, persino litigare.
Avere pazienza, ascoltare, leggere nei loro occhi.
Ascoltarne l’anima...

Sorridere sempre
senza badare a chi non sa farlo.