Mi sono resa conto che i vari social non sono che lo specchio della realtà che stiamo vivendo: magari nella vita di ogni giorno non ci rende sempre conto appieno della "pochezza" mentale e culturale di determinati individui, perché gli ignoranti e gli stupidi, quelli che riescono a percepire pallidamente il loro status, spesso ci celano dietro il silenzio. Qui e su facebook, istagram ecc., invece escono fuori " al naturale" e spandono in giro il loro essere. Penso, quindi, che nei social è più facile briblare queste persone e star loro lontano perché li riconosci subito. Devo dire, però, che se si sa leggere tra le righe trovano qui molte persone perbene, sensibili e colte (anche sommerse tra imbecilli e donne di facili costumi), basta andare a fare un giretto nei vari blog e profili, spesso molto piacevole da leggere e diventa quasi un gioco riuscire a scovare queste gemme.

E se un giorno ti svegliassi e scoprissi che la vita vissuta fino a quel momento era solo un sogno?

Magari un incubo con sprazzi di luce?

Credo che tireresti un sospiro di sollievo e penseresti a non ripetere nella realtà gli errori e gli orrori vissuti durante il "sonno"...

E allora...non si può, ogni tanto, nella nostra vita far finta che quanto acaduto di brutto ne remoto passato o anche nel passato prossimo sia tanto solo un brutto sogno?

E' la cosa più bella del mondo saper mettere un "punto" per poi ricominciare, tentando di non ripetere gli stessi errori  far sì che ciò che di errato sia stato compiuto serva solo da "rampa di lancio" verso l'infinito futuro, verso il sole, verso le stesse verso tutto ciò che il nostro cuore desidera.

Niente spazio per rimpianti, per sordi rancori, per aride vendette, per sensi di colpa: solo l'oggi e il domani, con amore... amore infinito, consapevole, maturo  nel contempo pazo e profondo.

Resettare, rinnovarsi, reinnamorarsi, volare alto, rinascere a nuova vita... e quando dovesse accadere di ricadere in qualche errore?

Resettare, rinnovarsi, reinnamorarsi, volare alto, rinascere a nuova vita, finché questa durerà, finché non arriverà il buio per rinascere a nuova vita, senza, questa volta, il fardello del nostro corpo, involucro della nostra luce che sarà libera di espandersi nell'infinito

(Riflessioni che risalgono a 17 anni fa quando io e lui ci innamorammo perdutamente: allora fu un miracolo che mai avrei potuto pensare potesse esistere... Resterà per sempre nel mio cuore, nella mia anima e nella mia mente)

Non traspare dal volto di cera immoto
Ciò che la vita nel suo cuore ha inciso
Nulla più stringono le cerulee dita
Mani immobili sul petto congiunte 
Muto dolore il mio animo corrompe 
Non più sereno di fronte alla morte 
Ladrona con destrezza ti avvinghia

Lama crudele follia e beltà squarcia 
Mai pronti si è al trapasso eterno
Pure se l’argento dipinge i capelli
O il crepuscolo aleggia sulle ceneri
Unica scelta donare amore a chi ami
Sin dalle prime ore dell’alba
Tra foglie ancora verdi o ingiallite.