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Indietro non si torna.
L’amore provato,
l’amore sprecato,
gli errori commessi,
le ferite nascoste.
Tutto ciò che puoi fare
è andare avanti.
Lascia alle spalle
i rapporti ormai spenti, i giudizi biechi,
i carnefici travestiti da martiri;
il disincanto dei sogni mancati,
la solitudine nei tradimenti subiti,
i sensi di colpa per le attenzioni mendicate.
Tieni bene a cuore il tuo cuore
soltanto e misura tutto su quello.
E se
indietro non si torna,
tutto ciò che puoi fare è spingerti oltre.
Verso ciò che vuoi,
verso chi SEI.

Margherita Roncone

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Mi dichiaro colpevole di sognare a voce alta
di fidarmi dell’altro
di cercare la poesia.
Mi dichiaro colpevole di dire quello che sento
di scommettere sul sentire
di credere nel detto.
Mi dichiaro colpevole
di sentire che è possibile
piangere un’assenza
lottare un incontro.
Mi dichiaro colpevole
di vivere un altro tempo
di fidarmi di un gesto
di insistere per la verità
Mi dichiaro colpevole
Si.
Mi dichiaro colpevole.
Non me ne pento.

Araceli Mariel Arreche

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E sono donna,
amante, amica, vento e frastuono.
Sono respiro, sono battito, emozione e passione,
sono desiderio, amore.
Sono l'attimo che resta, il momento da vivere.
Sono cuore e poesia.
Io sono anima.
E sono donna.

Cit.

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Auguri a Tutte le Mamme del Mondo

DEDICATO DA UNA MAMMA A SUO FIGLIO.

A volte non capirò le tue scelte.
Altre volte non riuscirò a farti cambiare idea.
A volte dovrò lasciarti sbagliare.
Altre volte dovrò lasciarti cadere.
A volte non potrò seguire i tuoi sogni.
Altre volte non saremo d’accordo.
Ma non ci sarà mai e poi mai una sola volta
in cui non sarò dalla tua parte.
Sarò sempre con te, dalla tua parte,
nella vittoria e nella sconfitta,
perché ogni cosa che fai tu è un po’ come
se la facessi anche io,
perché tu sei una parte di me.
La migliore.

Cit.

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DONNE LIBERE COME I FIORI DI CAMPO.

Ci sono donne come libere come i fiori,
spontanee, inconsapevoli ed introverse,
che sbocciano in silenzio come umili fiori di campo.
Non conoscono l’invidia,
e gioiscono di fronte alla bellezza degli altri fiori.
Non conoscono la geografia,
e sbocciano talvolta nell’asfalto o nell’arido deserto,
non sanno che sono delicate e fragili,
e resistono così alle tempeste.
Non conoscono le stagioni,
ma sanno quando sbocciare,
perché sono donne come fiori,
perché lo scopo della loro vita è sbocciare silenziosamente,
donando colori, profumi e bellezza al mondo.

Agostino Degas

Benvenuto Maggio

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Le donne:
non ne troverai mai una uguale all'altra.
Però ci sono anche le Donne,
ma questa è una categoria a sé.
Quelle che se le incontri le riconosci a pelle
perché sono diverse.
Il mondo, la vita, le persone trovano sempre
il modo di giocare con loro.
Ma loro non sono bambole.
Sono fatte di sangue, di emozioni, di luce.
Tu puoi giocare con loro.
Loro non giocheranno mai con te.
Le puoi solo sfiorare, per un attimo o forse due.
Le puoi trascinare nella polvere,
ma loro si rialzano, sempre.
Una cicatrice in più, una illusione in meno.
Ma con i loro sogni sempre nel cuore.
E a chi non le ha comprese il tempo porterà, forse,
solo un sordo rimpianto
perché questa vita è un gioco di specchi
e riflette solo ciò che sei.

Elisabetta Barbara De Sanctis

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È bello amare, vivere col sole nel cuore.
Quando ciò avviene,
l'anima entra in connessione con altre anime,
vive un'eterna primavera.
Le intemperie non fanno più paura,
durano sempre poco,
perché dopo ogni temporale
compare uno splendido arcobaleno.
Se la mente non si oppone,
l’anima sa sempre come trasformarsi,
guarirsi ed evolversi.

Agostino Degas

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Esistono donne semplici, forti, solitarie
e introverse che vivono in un loro mondo,
amano più ascoltare che parlare,
che non hanno mai letto libri
e non conoscono poesie,
non sanno chi è Salinas, Borges o Neruda,
ma sono loro stesse poesia.
Amano collezionare sentimenti ed emozioni
e sono felici con poco,
semplicemente immergendosi nella natura,
parlando le stelle, abbracciando il vento,
ascoltanto il suono della pioggia.
Donne silenziose e solitarie,
potenti e fiere come madre natura,
dignitose e sacre,
che hanno dentro di loro sogni, poesie e incanti.

Agostino Degas