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Mi descrivo

Puoi dare e avere solamente ciò che hai realizzato al tuo interno tutti gli altri sono maldestri tentativi inevitabilmente destinati a fallire di eludere una mancanza Roberto Senesi...

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

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I miei pregi

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I miei difetti

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Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. nessuna
  2. nessuna
  3. nessuna

Tre cose che odio

  1. nessuna
  2. nessuna
  3. nessuna

Conosco tanta gente ma ho pochi amici. Conosco tante donne ma ho avuto pochi amori. Conosco compagnie che fanno solitudine e solitudini che fanno compagnia, strade asfaltate che conducono all'inferno e scomodi sentieri di sassi che nascondono paesaggi interiori inaspettati. Ho conosciuto silenzi davvero vuoti e il vuoto non è mai leggero, e parole davvero pesanti perché svuotate di sentimento. Attese inesorabili e gioie inattese, dolore muto che non fa dormire e felicità che fa così tanto rumore da tenere svegli. Ho capito che tra tenere e trattenere c'è la distanza della vera importanza.     Massimo Bisotti




CRESCERE

Dopo un pò impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima. E impari che l'amore non è appogiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. E incominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta e con gli occhi aperti con la grazia di un adulto non con il dolore di un bimbo. Ed impari a costruire tutte le strade oggi perchè il terreno di domani è troppo incerto per fare piani. Dopo un pò impari che il sole scotta, se ne prendi troppo. Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. E impari che puoi davvero sopportare, che sei davvero forte, e che vali davvero.      Veronica A. Shoffstal

"L'amore non è una relazione: è un relazionarsi,  essendo Vita, è in continuo divenire, un fiume che scorre, e che ogni giorni della tua esistenza dovrai essere alla sua altezza, capace di reinventarti, di stupire il tuo partner, di cogliere le sue esigenze e accompagnarlo alla fioritura. Questo significa 'relazionarsi', questa è l'unica forma di amore possibile tra due persone.
La relazione è altro. E' la carta da bollo, la certificazione per illudersi che il domani possa assecondare le nostre idee, anziché seguire il suo corso.
E' il legame, il bavaglio, la paura, il contratto che parla di amore per quando l'amore non ci sarà più. E un giorno, quel contratto sarà tutto quanto del tuo amore ti sarà rimasto, e allora come potrai gestire le esigenze della tua anima che intanto sarà cambiata?
"Relazionati, sempre. Non hai bisogno di alcuna garanzia che certifichi il tuo amore, la garanzia sarà interiore. Sarà un impegno che promana dal cuore, una comunione silenziosa. Se sei felice di stare con qualcuno, vorrai starci sempre di più. Se l'intimità ti rende estatico, vorrai esplorarla sempre di più".
Non apporre sigilli sul tuo cuore, perché tu possa vivere seguendo il tuo cuore per sempre.

Il velo di Iside
Il velo colorato di Iside è simile al velo di Maya di cui parla la filosofia indiana. Esso rappresenta le molteplici forme della natura nelle quali è rivestito lo spirito. L’idea è che lo Spirito Creativo si rivestì in forme materiali di grande diversità e che l’intero universo che noi conosciamo fu fatto in questo modo, è cioè la manifestazione, sotto forma materiale, dello spirito del Creatore. Plutarco disse : Iside è il principio femminile della natura e quello che è in grado di ricevere tutto ciò che è creato; a causa di ciò è stata chiamata “Nutrice “ e “Omni-ricevente” da Platone… Perciò la veste o velo di Iside è la forma continuamente mutevole della natura, la cui bellezza e tragedia vela ai nostri occhi lo spirito.

Questo perpetuo gioco reciproco nel mondo manifesto, che comprende gli oggetti esterni, gli alberi, le colline, e il mare, come pure gli altri esseri umani ed anche noi stessi, i nostri corpi, le nostre reazioni emotive, l’intero dramma del mondo, ci sembra possedere una tale realtà assoluta che non pensiamo a metterla in dubbio. Tuttavia in alcuni momenti di particolare intuizione, indotti forse dal dolore o dalla sofferenza o da una grande gioia, possiamo improvvisamente renderci conto che ciò che costituisce l’ovvia forma del mondo, non è quella vera, quella reale. E’ detto che l’essere vivente viene afferrato nella rete o velo di Iside, e ciò significa che alla nascita dello spirito, la scintilla divina che è in ognuno, fu incorporata o afferrata nella carne.
 

Essere in uno stato d'amore cosciente non vuol dire che si ama anche ciò che non ci va, che si ami tutto indistintamente, ma piuttosto che s'accetta anche il fatto di non amare qualcosa o qualcuno... e lo si ammette come dato di onestà, espressione di libertà, senza infingimenti moralistici o scusanti di alcun genere. Questo perchè il senso di non separazione profonda può anche includere il temporaneo senso di separazione superficiale. La meraviglia della coscienza unitaria non ha paura della divisione, del conflitto, del distacco, perchè li ritiene fonti e motori di quel dinamismo necessario al percorso di auto scoperta di Sè.
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