Oggi mi resta appeso quel numero 5.
5 febbraio....oggi ci sei come sempre.
E non ci sei.
Era ed è.
Ci sono giorni che camminano sui tuoi resti, che ti raccolgono per portarti in luoghi dove credi sia impossibile riuscire a fuggire. Ci sono attimi lunghi secoli in cui ti senti svuotata di ogni cosa. Ci sono bugie raccontate a se stessi che ora sembrano verità mute.
Ci sono io fuori di me.
E dentro il mio nodo..
Me ne sono voluta privare oggi , da cio' di cui sono vissuta da mesi. Ho preso in spalla il fardello di un tempo svanito ed ho seppellito tutto ciò che non poteva essere più.
Una scelta consapevole, un inganno a fin di bene. A me stessa.
Alla pelle.
Alle labbra incollate ai baci.
Alle parole sparse senza inchiostro.
Di saliva e sudore.E anche se so che non ci saranno più corde da toccare, lacrime da asciugare, sillabe da ascoltare, la mia memoria sarà sempre presente quando mi fermerò per provare a sentire le grida di un pezzo del mio cuore che ho lasciato da solo, in fondo all’anima.
No, non era così che ce lo immaginavamo.
Sono qui, sei qui.
Siamo e saremo.
Un giorno, un anno, una vita poco importa.
Eterno è questo, è sentirti sempre.
Raggiungi e resti.
♠️…chiedimi se ti rendo felice…