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loreba2008

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Mi descrivo

non dico mai la verità ... mento sempre ..

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. o
  2. o
  3. o

Tre cose che odio

  1. o
  2. o
  3. o

.

Non cercare di piegare il cucchiaio. È impossibile. Cerca invece di fare l'unica cosa saggia: giungere alla verità.

Bhagavad Gita

Dal canto IV: 16. "Anche i saggi sono confusi riguardo l'azione e l'inazione. Perciò ti spiegherò che cosa costituisce la vera azione, conoscendo la quale sarai liberato dal male. 17. "La natura del karma (azione) è molto difficile da comprendere. Per capire davvero la natura della giusta azione, bisogna comprendere anche la natura dell'azione proibita (sbagliata) e quella dell'inazione. 18. "Chi vede l'inazione nell'azione e l'azione nell'inazione è dotato di discriminazione ed è uno yogi. Egli ha realizzato lo scopo di tutte le azioni (ed è libero). 19. "I sapienti chiamano saggio l'uomo che agisce senza piani egoistici e senza desideri per i risultati, e le cui azioni sono purificate (bruciate) dal fuoco della saggezza. 20. "Abbandonando l'attaccamento ai frutti dell'azione, sempre contento, non dipendendo da nulla, pur impegnandosi nelle azioni il saggio non compie alcuna azione (che lo lega). 21. "Facendo semplici azioni fisiche, non ne subisce le cattive conseguenze il saggio che ha rinunciato a ogni senso di possesso, che è libero dalle speranze (umane illusorie) e la cui mente (e cuore, citta) è controllata dall'anima. 22. "Contento di ricevere quel che gli viene senza sforzo, stabilito al di sopra delle coppie di opposti, privo di gelosia, invidia e inimicizia, considerando in ugual misura il guadagno e la perdita, pur agendo egli non è legato dal karma….

 

È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.

 

essere innamorato

Voglio confidarti un piccolo segreto: ............. Nessuno può dire se sei innamorato, lo sai solo tu. Te ne accorgi per istinto

.....

Dalla sua pace la mia dipende;
quel che a lei piace vita mi rende,
quel che le incresce morte mi dà.
S'ella sospira, sospiro anch'io,
è mia quell’irà, quel pianto è mio!
E non ho bene s'ella non l'ha.

Giacomo 4, 13-14

E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»; mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare. L.A.S.

Paulo Coelho

 
L'essere umano si concede il lusso della follia solo quando sussistono le condizioni.

Lucio Anneo Seneca, da “Lettera a Lucilio”:

Noi pensiamo alla morte come a qualcosa che sta davanti a noi, mentre in gran parte è già alle nostre spalle: tutta l’esistenza trascorsa è già in suo potere.

Eros..

“Ma cosa sarebbe allora, esclamai, questo Amore? un mortale?”. “Niente affatto”. “Ma allora cos’altro è?”. “Come nel caso di prima, qualcosa di mezzo fra mortale e immortale”. “Che è dunque, o Diotima?”. “Un demone grande, o Socrate. E difatti ogni essere demonico sta in mezzo fra il dio e il mortale”. “E qual è la sua funzione?” domandai. “Di interpretare e di trasmettere agli dèi qualunque cosa degli uomini, e agli uomini qualunque cosa degli dèi; e di quelli cioè reca le preghiere e i sacrifici, di questi invece i voleri e i premi per i sacrifici. In mezzo fra i due, colma l’intervallo sicché il tutto risulti seco stesso unito....

realtà

Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello

Carlos Castaneda

Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili.
Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltanto una via.
Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso.
Ogni via è soltanto una via.
Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla,
se è questo che vi suggerisce il cuore.

Ma la decisione di continuare per quella strada, o di lasciarla,
non deve essere provocata dalla paura o dall’ambizione.
Vi avverto: osservate ogni strada attentamente e con calma.
Provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario.
Poi rivolgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi.
Questa strada ha un cuore?

Tutte le strade sono eguali.
Non conducono in nessun posto.
Ci sono vie che passano attraverso la boscaglia, o sotto la boscaglia.
Questa strada ha un cuore? E’ l’unico interrogativo che conta.
Se ce l’ha è una buona strada.
Se non ce l’ha, è da scartare.

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