Una volta mi è stato chiesto:
qual è stato il dolore più forte
che ho potuto sopportare?
"Quello dell'anima" risposi,
quello che nessuno vede,
quello che nessuno capisce,
quello che non ti credono,
quello che pensano che tu esageri,
quello per cui non esiste medicina,
che ti distrugge dall'interno,
ma ti lascia viva per continuare a soffrire,
perché una volta che hai l'anima ferita,
continuerà a farti male,
e anche se passa il tempo
e pensi di essere riuscito a guarire,
basta un piccolo ricordo
per sanguinare di nuovo.
- Autore sconosciuto -