Lo sai, è quasi primavera... io vedo le gemme sulle piante, mi aspetto tra non molto un esplosione di fiori ..

“Domando tante volte alla gente: avete mai assistito a un’alba sulle montagne? Salire la montagna quando è ancora buio e aspettare il sorgere del sole. È uno spettacolo che nessun altro mezzo creato dall’uomo vi può dare, questo spettacolo della natura. A un certo momento, prima che il sole esca dall’orizzonte, cè un fremito. Non è l’aria che si è mossa, è un qualche cosa che fa fremere l’erba, che fa fremere le fronde se ci sono alberi intorno, l’aria flessa, ed è un brivido che percorre anche la tua pelle.” (Rigoni Stern)

Dopo "Il Gattopardo" , ho messo in ascolto  su audiolibri:  "Tropico del Capricorno" di Hanry Miller.

Una botta di vita anche per mammà!!

Opzione bocciata dalla genitrice dopo venti minuti di audio:

- Molto bello, mah... non a me non serve più ... ! -

(è un mito, una cagacazzo, ma un mito!!)

PAR CONDICIO

Attesa

Oggi che t’aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
s’annuncia e poi s’allontana,
così, ti sei negata alla mia sete.
L’amore, sul nascere,
ha di questi improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.

Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d’insulti.

Vincenzo Cardarelli

Un giorno, alcuni decenni fa, andai da un famoso parrucchiere per un taglio. Avevo capelli lunghi e folti. Quando finalmente decisi di guardarmi allo specchio esclamai: cazzo, ma ho i capelli come Rod Stewart!!

Lui impallidi (il famoso parrucchiere), le altre clienti trattennero a stento le risate. Pagai una cifra assurda e me ne andai canticchiando ...

Faccio un tuffo nei ricordi e nella musica

para siempre

para ti

Questa è dedicata a Jige, e alla sua vita ai capolinea

La Bibbia 

 masquerade

non c'è niente di più assurdo che provare dolore dopo giorni che ti sei fatto male e pensavi di essertela cavata con nulla.

ed invece eccolo qui, quella fitta che ti fa piangere e non sai da dove venga: non hai lividi, ti muovi come sempre, eppure qualcosa è diverso ..

Capisci allora che la fragilità è per tutti, anche per te. Meglio non fare troppo i furbi