Profilo BACHECA 159
....e non uscite alle 2 di notte per tradire vostra moglie.......tornare alle 3.... pensarla /ci fino alle 4.....e poi addormentarvi.........
....sapete che " domattina " vi sentirete peggio........molto peggio....e che .....
a chi sputa in cielo.........ricade sempre in faccia.....e che ...a metà si tagliano le zucchine.......
(Anime Gemelle)
😂😂😂😂😂😂😂😂🤣🤣🤣
LE TUE MANI
Quando le tue mani muovono,
amore, verso le mie,
cosa mi portano in volo?
Perché si sono fermate
sulla mia bocca, all’improvviso,
perché le riconosco
come se una volta, prima,
le avessi toccate,
come se prima di esistere
avessero già percorso
la mia fronte, la mia cintura?
La loro morbidezza giungeva
volando sul tempo,
sul mare, sul fumo,
sulla primavera,
e quando tu hai posato
le tue mani sul mio petto,
ho riconosciuto quelle ali
di colomba dorata,
ho riconosciuto quella creta
e quel colore di grano.
Per tutti gli anni della mia vita
ho vagato cercandole.
Ho salito scale,
ho attraversato scogliere,
mi hanno trascinato via treni,
le acque mi hanno riportato,
e nella pelle dell’uva
mi è sembrato di toccarti.
Il legno di colpo
mi ha portato il tuo contatto,
la mandorla mi annunciava
la tua morbidezza segreta,
finché si sono strette
le tue mani sul mio petto
e lì come due ali
hanno concluso il loro viaggio.
PABLO NERUDA
Non è vero che a dividere le persone ci pensa la distanza.
Le persone si perdono anche a pochi passi dal cuore.
Se ne vanno affievolendosi
fra gli spazi di una mano
che non ha saputo afferrare la loro
tenendola stretta.
Om Shanti
L' amore adulto cresce e si espande
tra due cuori presenti e disponibili.
Ecco un evento magico.
Due persone disponibili
non si trovano per necessità.
Non vengono a coprire
nessun posto vacante.
Non sostituiscono nessuno.
Non prendono il posto
di qualcuno che c'era prima.
Due anime disponibili si guardano
con rispetto e si dicono:
"Tu con te e poi con me.
Io con me e poi con te."
-Alejandro Jodorowsky-
TI CORTEGGIO
Io ti corteggio.
Lo confesso.
Da quando ho capito che mi piacevi, mi piacevi TANTO, non ho mai smesso un solo giorno di corteggiarti.
Nessuna strategia.
Nessun obiettivo.
Mi viene spontaneo.
Come viverti.
Come vivere.
Come sorriderti.
Come sorridere.
Ti corteggio con gesti sottili, di attenzione e cura.
Ti corteggio non perdendo mai di vista il tuo cuore e i tuoi umori.
Ti corteggio con una parola bella, con un pensiero delicato, con il mio semplicemente... ESSERCI.
Ti corteggio facendomi trovare quando mi cerchi.
Ti corteggio lasciandoti libero, non stringendo la morsa, a giusta distanza, dietro qualche angolo di te.
Ti corteggio ascoltandoti.
Anche senza dire nulla.
Perché tu possa raccontarti senza il peso futile di chi giudica, spesso senza capire.
Ti corteggio stando in silenzio, quando vorrei dire troppo...magari di quello che provo per te...tutto quello che provo per te...
Ti corteggio RISPETTANDOTI.
Rispettando la tua vita, i tuoi tempi, il tuo disordine, la tua incoerenza.
Ti corteggio regalandoti la certezza di me, in un mondo di false certezze.
Ti corteggio regalandoti un libro o raccontandoti di un film che non ho mai visto con te.
Ti corteggio CONDIVIDENDO con te LA MIA ANIMA.
Che è dono assoluto.
Ti corteggio senza regali con fiocchi e lustrini, con le mani vuote di oggetti, ma con i palmi aperti di resa e accoglienza.
Si corteggia per “conquistare” l’Amore.
Io, però, non sono conquistatore.
Non ho le armi, né la veste.
Non ti vivo come meta o traguardo, ma come percorso di vita.
Magica combinazione che ci ha fatto incontrare concedendoci spazio e tempo, inizio e... oggi... e ancora oggi... e ancora oggi...
Tanti OGGI.
Senza domani.
Perché, se pensi domani, rimandi.
E io non voglio rimandare nulla.
Così ti corteggio ogni giorno come fosse l’unico giorno a nostra disposizione.
Ed è la prima volta sempre.
Ti corteggio così.
Perché sia sempre la prima volta
di Noi.