Realtà nei boschi. Non ho trovato la musica di quark.... altrimenti la inserivo!
La scena che ammiro assorto è semplice quanto intrigante ai miei occhi; uno dei tanti miracoli della natura che circonda noi tutti, considerati solo ripetuti comportamenti animali senz'alcun interesse di sorta....un picchio maschio adulto nei suoi momenti lavorativi più intensi, col suo bel piumaggio bianco e nero se si escludono le macchie rosso Ferrari sulla nuca e sotto la coda; probabilmente, oltre a penetrare con cura estrema nel tronco del pino per fare un bel nido, coi suoi ritmi marca anche il territorio.
Ogni tanto si ferma ed osserva attorno a sé con fare inquisitorio, curioso di conoscere la provenienza di quel suono che lo ha distratto, oppure l' origine particolare di quell' acre profumo avvolgente; il tutto con movimenti a scatto della testa come se comunicasse qualcosa, un sussurro, una domanda...poi riprende, nuovamente concentrato sul suo lavoro, mentre il velocissimo tac tac diventa forsennato e si fonde in un unico suono...interrotto bruscamente dall' arrivo della femmina che, ovviamente, entra subito completamente nell'anfratto a sondare la profondità nonché la comodità dello stesso.
Sicuramente è insoddisfatta (quando mai???) delusa per la "superficialità" della magione perché, dopo un breve ma intenso dialogo silenzioso in punta di becco grigio, spicca il suo delizioso volo levandosi alta fino a scomparire libera fra le fronde degli alberi ...... inseguita da alcuni giovani maschi...... ed il nostro "eroe" dopo aver fatto colazione con un paio di piccole larve, riprende imperterrito la penetrazione perché è suo preciso compito, necessario e naturale come la vita stessa.