in tributo a colui che ha reso la chitarra rock più interessante...il vero spartiacque tra i 70/80 Eddy Van Halen!!!
Profilo BACHECA 299
Quando decidi di smettere
di attraversare il corridoio dei ricordi
Perché li ci sono solo fantasmi.
Inseguendoli rischi di perderti
Il presente e di non costruire
Il futuro...
Il tempo...ne vorresti di più, lo vorresti come dici tu, come lo vuoi tu.
Ma la verità è che non ne possiedi mai abbastanza...per quello che realmente ti piace.
Suonando con Vivian Campbell 😎
È una triste storia...sfatiamo il mito del chitarrista...diciamo subito che la chitarra in un gruppo di amici era il social, prima che il social fosse...
Che il chitarrista era una sorta di accompagnatore senza Happy eding....e che oggettivamente tenendo le mani impegnate per tutta la serata, non poteva toccare altro. E quando le staccava dalla chitarra, le attaccava al volante...come uno della piattaforma Uber, non retribuito.
Non esisteva il trap, non dovevi bere e cantare facendo i gargarismi.
Le ragazze non erano ancora geneticamente modificate, e ti cercavano, ti pregavano di suonare brani "misogeni" come teorema, o le lunghe corse affannate con le labbra salate...o se volevi far il simpatico intonavi il rock del capitan uncino e roba simile. Quando andava bene avevi l' amico che ti faceva da spalla e diventava Cabarret. Allora stanco e disilluso, decidesti di farti pagare andando nei locali a suonare metal....niente romanticismo e soprattutto nessuno abbracciava nessuno, mentre suonavi. Che soddisfazione😎
Si questo in realtà ricalcava a tratti un monologo di Vergassola...la verità è che eri un gran fi.. ehmm non si legge, ma un colpo di tosse occasionale, ha impedito l'autoincensamento...è che la prima versione resta la più divertente da raccontare.la seconda meglio non raccontarla😅😅😅 scherzo ovviamente.
L'unico dato oggettivo e non contestabile guardando il frame...è :"mazza quanti capelli che avevo...potevo essere il protagonista della pubblicità di uno shampoo."
P.S. Correva l'anno 1996, un pischello di ventidue anni in foto ;)
Se il collo di una donna è terra di confine
le spalle sono poesia...
Di una terra da attraversare, senza fretta
da vivere attimo dopo attimo.