E' vero, ci vuole tanto coraggio a dire no.

Ci vole coraggio a dire basta. 

Ci vuole coraggio a recidere quel filo sottile 

che più che unire 

ormai divide

e se mi chiedessero cosa mi ha fatto innamorare,

risponderei tutti i suoi limiti e le sue fragilità.

Ci vuole un angolo, un piccolo rifugio dove nascondersi quando passa la tempesta.  Mi rifugio qui, nella terra di nessuno, dove nessuno mi conosce e nessuno mi cerca.  Oggi è il giorno del dolore, di tutti i dolori .  Fa troppo male stassera la mia solitudine Che non è neppure quella che fa male.

per spravvivere a volte ci si accontenta di poco. Mi accontentavo di niente. Quando la morte porta via tutto e ti fa deserto attorno, anche una sola goccia di acqua diventa fiume e speranza. 

Ora anche quella goccia non c'è più. 

Non mi serviva per vivere, era solo il prolungamento di una lenta agonia. 

Era il coltello ancora infisso nella ferita che tratteneva il sangue dalla vena recisa

Era la speranza della speranza, senza essere nulla 

Ora non c'è più. 

Mi manca il sogno di un sogno per far arrivare il mattino. 

Mi manca dove appoggiare il pensiero

Mi manca un voce da ascoltare

Mi manca una mano da stringere

Mi manca tutto quello che mi è stato portato via 

Mi manchi

E poi mi allontano

perchè fa troppo male 

starti vicino. 

Sono qui, 

sto preparando una valigia. Sempre quella, rossa.  

Ogni volta un viaggio e una meta, e io.

Quante speranze ho messo dentro questa valigia ad ogni partenza

e con quanto poco sono tornata. 

Oggi, ancora un viaggio. 

Questa volta non ho messo speranze, ho messo certezze. 

Certezze perchè questo viaggio lo faccio solo con me.

E' fatica proibirsi l'illusione di qualcuno che aspetti il tuo arrivo,

ma fa meno male  ritrovarsi sola. 

Questa volta non ho messo dentro nessun "grazie", nessun "va bene così", 

nessun "non ti preoccupare" e nessun "aspetto". 

Questa volta camminerà sotto braccio al sole, non voglio ombre. 

Questa volta, non è nel tuo mondo che voglio entrare, resto nel mio!

Ne bevo di lacrime in questa mia disperazione. Non puoi cambiare gli altri. Non si mendica amore. E non è moneta di scambio. Le so dire le belle parole, quelle giuste, quelle che servono. Quelle che consolano gli altri, quelle che vogliono sentirsi dire per liberarsi la coscienza.  Le so dire  e mi faccio del male, ma non posso fare niente... gli altri non cambiano e non so cambiare io... Non so neppure chiedere aiuto ...

e poi dissi che ti volevo bene.  In punta di pedi e sottovoce per non scombinare la tua vita...

Ho sempre fatto così, con garbo. 

Talmente presa a non ferire gli altri da non accorgermi che mi stavo uccidendo ogni giorno un poco

Nella vita non si cambia, ma si impara!

Continuo a fare errori !

È l'unico rifugio che ho.

Qui dove nessuno sente, l'anima può piangere.

Quanto fa male mendicare un abbraccio...   

Quanto fa male soffocare le parole ed impedirsi di gridare per non perdere quel filo d'aria a cui si è appesi. 

Quanto fa male sapere di stringere niente e non volerlo lasciare. 

Quanto fa male ...

Voglio essere il vento...   forse mi schianterò contro la montagna   Ma voglio essere libera .  Sono stanca di essere albero e dare dare frutti e piegare i rami e farmi strappare le foglie...  Sono stanca di dire sempre sì ... Sono stanca di tutto ....   dei sogni accartocciati ...  delle inutili attese ... Sono stanca ...  Voglio essere vento