Ti ho detto addio... tante volte...
Addi non pensati veramente... ma ora.... ora hai scelto di lasciarmi andare ed io da lontano.... ti lascio andare.... anche se fà male
Ti ho detto addio... tante volte...
Addi non pensati veramente... ma ora.... ora hai scelto di lasciarmi andare ed io da lontano.... ti lascio andare.... anche se fà male
..... c i a o .....
Tutto si misura con la voglia.
Di vedersi, di viversi, di non volerlo dire ma fare.
Il resto sono solo una marea di cazzate.
A volte l'assenza dell'unica persona con cui vorresti essere, è più forte della presenza di tutte le persone che hai attorno.
Manchi.... mah....
Con il tuo silenzio si scopre cosa rappresentavo per te..... cosa cercavi..... le finte emozioni, i finti mi manchi, i finti ti voglio bene, le finte promesse...
Questo è quello che resta... il silenzio di parole finte.
Chi tiene a te, lo dimostra, ti chiama, ti scrive..., ti cerca.... tu... mi hai dimostrato che non ero nulla
Scrivono “mi manchi” ma non ti cercano. Dicono “ti voglio bene” ma non lo dimostrano. Sai una cosa? io urlo “vaffanculo” e le promesse le mantengo.
“Ti ho cercato"
Ed ho cercato te perché mancavi
ti ho ricercato dentro a un pensiero.
L'ho fatto in un sorriso.
Ti ho cercato in uno sguardo tra le righe del giorno.
Nel mio inferno e paradiso
nell'assoluto silenzio, tra gioia ed amarezza.
L'ho fatto in posti nuovi e su vecchie strade
tra le ombre dei giorni.
L'ho fatto facendomi male
con ogni forza e gran speranza.
Ti ho cercato perché…
Mancavi.”
Non ho smesso di pensarti,
vorrei tanto dirtelo.
Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare,
che mi manchi
e che ti penso.
Ma non ti cerco.
Non ti scrivo neppure ciao.
Non so come stai.
E mi manca saperlo.
Hai progetti?
Hai sorriso oggi?
Cos’hai sognato?
Esci?
Dove vai?
Hai dei sogni?
Hai mangiato?
Mi piacerebbe riuscire a cercarti.
Ma non ne ho la forza.
E neanche tu ne hai.
Ed allora restiamo ad aspettarci invano.
E pensiamoci.
E ricordami.
E ricordati che ti penso,
che non lo sai ma ti vivo ogni giorno,
che scrivo di te.
E ricordati che cercare e pensare son due cose diverse.
Ed io ti penso
ma non ti cerco.
Io non ho bisogno di una persona che si dimentichi, a intermittenza, che io esisto.
Non ho bisogno di sentirmi fragile perché non mi sento considerata, perché ciò che per me è importante non viene considerato con il giusto valore.
Ho necessità di reciprocità.
Ho il desiderio di sentirmi pensata, di ricevere gesti concreti di presenza, qualche coccola, parole di conforto, piccole attenzioni.
Mi piacerebbe semplicemente che almeno una parte di quello che dono mi venga ricambiato… quella piccola, minuscola, parte che non mi faccia sentire sola in un Noi (di qualsiasi natura sia).
Non è chiedere troppo… è alzare la mano per dire:
“Hey… sono qui! Ci sono anch’io! Mi vedi?”.
Sono stanca della miopia del cuore.
Se non mi vedi, vado semplicemente via. Altrove.
Lì dove il mio esserci fa la differenza.
So che un giorno mi volterai le spalle e ti allontanerai da me e da quel poco di noi che è rimasto, da ciò che eravamo riusciti a costruire con le nostre parole, un'amicizia con dentro l'amore. Sono sicuro, che in ogni momento della tua vita quando sarai solo e malinconico mi penserai, ripercorrendo quel poco che riuscivamo a darci nonostante la distanza. Non è facile aprirsi come abbiamo fatto noi e chissà se un giorno torneremo a farlo a dirci mi manchi o ti voglio bene, stupendo sentirselo dire, ma queste parole implicano un impegno sincero, ma anche difficile d'affontare se non viene contraccambiato. Ma nel mio cuore ci sarai per sempre anche se cercherò di dimenticarti, sapendo già che non potrò mai riuscirci.