e non mi sembra che sia cambiato molto, la società di quel tempo era falsamente bacchettona, ma quella di adesso è molto avariata.
Profilo BACHECA 212
Nel 1967 avevo solo 10 anni, ma già con mie sorelle eravamo interessate ai nuovi gruppi che portavano una ventata di novità nei testi e nella musica , rispetto alla canzone melodica tradizionale italiana del tempo. Questa forse è una delle prime canzoni pacifiste italiane, non sapevamo molto delle guerre nel mondo, del Vietnam, l'informazione era alquanto pilotata e poco libera. Con mie sorelle imparavamo a memoria i testi e stavamo sempre cantando ed i fiori nei cannoni vorrei che li mettessero oggi, cha ancora tuonano il loro canto di morte e non se ne può più.
padroni di niente
Di un eroe morto che ne farà?La guerra è un orrore !!
vecchi pezzi sempre belli
Io la notte sogno perchè voglio sognare ,..... il dolore passerà
E sogno che l'8 marzo sia una giornata di riflessione e di lotta per la parità dei diritti. Chiamarla festa è offendere la memoria di tante donne che hanno pagato con la vita il desiderio di libertà, di uguaglianza tra uomini e donne. Non fateci gli auguri,uomini, ma imparate a rispettarci per quel che siamo.
Ricordando Lucio Dalla a 10 anni dalla sua prematura scomparsa, una canzone che mi sembra appropriata dato il periodo oscuro.