31/12/2024

Un brindisi alla fine che ci insegna e al principio che ci ispira... Prosit🥂

31/12/2024

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31/12/2025

Un brindisi alla fine che ci insegna e al principio che ci ispira... Prosit🥂

31/12/2025

Un brindisi alla fine che ci insegna e al principio che ci ispira... Prosit🥂

Natale senza foto, ma tanti, tanti auguri❤️

Nessuna foto, nessun paesaggio oggi, perché in questo Natale, non ho dovuto e voluto correre. Così  tutto mi è venuto incontro e in questo stare ferma ho avuto il tempo per cercare nel mio paesaggio interiore,  ed è in questo Natale che ho incontrato tutti i volti e le vite che hanno continuato ad esistere in me.
Così tutti, presenti e assenti siamo poi stati attorno ad una tavola e, proprio come un tempo, come una volta, abbiamo mangiato insieme e condiviso la gioia di ritrovarci.
Non so se sia stato un sogno, o un desiderio, ma nel mio paesaggio, alla mia tavola i volti ci sono stati proprio tutti, non mancava nessuno. 
Da questo Natale tutto nuovo, è rimasto fuori tutto il chiasso delle parole, anche quelle bisbigliate, e non è giunto neanche il freddo e il vento, che vedo muoversi tra le foglie fuori dalla finestra.

Facciamo cadere le nostre maschere per ritrovare noi stessi

“Io non so perdonare. Né perdonare né dimenticare. 
È uno dei miei più grandi limiti forse, e il più lugubre. E meno che mai so perdonare quando una ferita mi è stata inferta da persone dalle quali mi aspettavo affetto, tenerezza, o sulle quali mi facevo illusioni positive. 
Ciò non significa, naturalmente, ch’io dichiari guerra o resti in guerra con coloro che mi hanno ferito. Significa che quelle persone le liquido. Le cancello dai miei pensieri, dalla mia vita. Se le incontro per strada le saluto, in alcuni casi ci scambio una parola, ma è come se mi rivolgessi ad un’ombra. Esse non esistono più. 
Non v’è uomo o donna colpevole verso di me che non sia finito nella Siberia dei miei sentimenti.” 

Oriana Fallaci