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Continui a chiedermi
la data della mia nascita,
prendi nota dunque
ciò che tu non sai,
la data del tuo amore:
quella è per me
la data della mia nascita.

 

(Nizar Qabbani)

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Vicolo dei lavandai sui Navigli
Le origini del nome risalgono al suo uso storico, quello di un lavatoio che fino alla fine degli anni ’50 era usato dalle donne per lavare indumenti e biancheria. Nell'Ottocento, invece, erano gli uomini che si occupavano del servizio di lavaggio, ed è per questo che il nome è dedicato ai lavandai, e non alle lavandaie.

 

 

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ma quanto sei bello !?!??

 

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Continui a chiedermi la data della mia nascita
prendi nota dunque
ciò che tu non sai,
la data del tuo amore:
quella è per me la data della mia nascita.
(Nizar Qabbani)

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...Giovanni grida solo per la via: "fermatevi parliamo di poesia"

ma tutti vanno avanti contano i contanti

minaccian di chiamar la polizia

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Sulle sommità di Milano

ci sono ben quattro statue della Madonnina. Il motivo di questo è una storia singolare, tra fede, tradizione e superstizione.

La più famosa di tutte ha trovato posto nel 1774 su quello che è stato per secoli il punto più alto di Milano, la guglia principale del Duomo.

Durante il periodo fascista Benito Mussolini ordinò che fosse fatta una legge per impedire che in città venissero costruiti edifici di altezza superiore alla Madonnina: così i 108,50 metri divennero il limite massimo per le nuove costruzioni. 

Il limite venne infranti negli anni sessanta dal Pirellone. L’edificio, progettato da Giò Ponti, raggiunge infatti i 127 metri. Pochi sanno che, nonostante l’assenza di un impedimento normativo, la famiglia Pirelli dovette fare una lunga trattativa con la Curia per superare il limite non scritto della Madonnina. Alla fine strapparono l’accordo a una condizione: posizionare sul tetto del grattacielo una copia della Madonnina. In cima al Pirellone venne così messa una Madonnina in formato mignon, alta un’ottantina di centimetri, che le consentì di continuare a vegliare i milanesi dal punto più alto della città.

Il record di altezza del Pirellone restò imbattuto fino al 2010 quando fu superato dal nuovo grattacielo della Regione, Palazzo Lombardia, che supera i 161 metri.

Ancora una volta si dovette mettersi d’accordo con la Curia che, una volta terminata la costruzione, con una cerimonia pubblica, fece collocare una terza Madonnina sulla sommità del nuovo grattacielo.

Posizionare una copia della Madonnina sul punto più alto della città è ormai diventata una tradizione consolidata. Anche all’inaugurazione del nuovo edificio più alto d’Italia, la Torre Isozaki a City Life, sul suo tetto a 210 metri è stata posta una nuova statua della Madonnina. Non più per legge ma per tradizione e un pizzico di scaramanzia: si dice che se un palazzo si ergesse al di sopra della Madonnina sarebbe destinato alla distruzione.

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