Profilo BACHECA 32
Margherita
Io non posso stare fermo con le mani nelle mani
Tante cose devo fare prima che venga domani
E se lei già sta dormendo io non posso riposare
Farò in modo che al risveglio non mi possa più scordare
Perché questa lunga notte, non sia nera più del nero
Fatti grande dolce luna e riempi il cielo intero
E perché quel suo sorriso possa ritornare ancora
Splendi sole domattina come non hai fatto ancora
E per poi farle cantare, le canzoni che ha imparato
Io le costruirò un silenzio che nessuno ha mai sentito
Sveglierò tutti gli amanti, parlerò per ore ed ore
Abbracciamoci più forte, perché lei vuole l'amore
Poi corriamo per le strade e mettiamoci a ballare
Perché lei vuole la gioia, perché lei odia il rancore
E poi coi secchi di vernice coloriamo tutti i muri
Case, vicoli e palazzi, perché lei ama i colori
Raccogliamo tutti i fiori, che può darci primavera
Costruiamole una culla, per amarci quando è sera
Poi saliamo su nel cielo, e prendiamole una stella
Perché Margherita è buona, perché Margherita è bella
Perché Margherita è dolce, perché Margherita è vera
Perché Margherita ama, e lo fa una notte intera
Perché Margherita è un sogno, perché Margherita è il sale
Perché Margherita è il vento e non sa che può far male
Perché Margherita è tutto, ed è lei la mia pazzia
Margherita, Margherita
Margherita, adesso è mia
Margherita è mia
Berta filava
E Berta filava
E filava la lana
La lana e l'amianto
Del vestito del santo
Che andava sul rogo
E mentre bruciava
Urlava e piangeva e la gente diceva
"Anvedi che santo"
"Vestito d'amianto"
E Berta filava
E filava con Mario
E filava con Gino
E nasceva il bambino che non era di Mario
E non era di Gino
E Berta filava
Filava a dritto
E filava di lato e filava, filava e filava la lana
E Berta filava (e filava, filava)
E Berta filava e filava la lana
Filava l'amianto del vestito del santo che andava sul rogo
(Filava, filava)
E mentre bruciava
Urlava e piangeva e la gente diceva
"Anvedi che santo vestito d'amianto"
(Filava, filava)
E Berta filava, filava con Mario
Filava con Gino
E nasceva il bambino che urlava e piangeva
E la gente diceva: "Anvedi che santo"
E Berta filava (e filava, filava)
E Berta filava, filava con Gino, filava il bambino
Cullava, cullava, filava l'amianto (e filava, filava)
E Berta filava (e filava, filava)
E Berta filava (e filava, filava)
L'isola che non c'è
Seconda stella a destra, questo è il cammino
E poi dritto fino al mattino
Poi la strada la trovi da te
Porta all'isola che non c'è
Forse questo ti sembrerà strano
Ma la ragione ti ha un po' preso la mano
Ed ora sei quasi convinto che
Non può esistere un'isola che non c'è
E a pensarci, che pazzia
È una favola, è solo fantasia
E chi è saggio, chi è maturo lo sa
Non può esistere nella realtà
Son d'accordo con voi, non esiste una terra
Dove non ci son santi né eroi
E se non ci son ladri, se non c'è mai la guerra
Forse è proprio l'isola che non c'è, che non c'è
E non è un'invenzione
E neanche un gioco di parole
Se ci credi ti basta, perché
Poi la strada la trovi da te
Son d'accordo con voi, niente ladri e gendarmi
Ma che razza di isola è?
Niente odio né violenza, né…
COGLI LA MIA ROSA - Rino Gaetano-
Cogli la mia rosa d'amore
cogli la mia rosa d'amore
regala il suo profumo alla gente
cogli la mia rosa di niente
Cogli il suo figlio in Germania
la miniera il carbone a Natale verrà
Cogli i muri bianchi di calce
la festa del Santo il giorno del pianto
Cogli la mia sera d'Aprile
scrivevo parole faceva all'amore
Lasciale almeno i ricordi
le loro mani nel chiedere e amore nel dare.
Cogli la mia rosa d'amore
cogli la mia rosa d'amore
regala il suo profumo alla gente
cogli la mia rosa di niente
Cogli il suo giorno di festa
quando l'estate promette di tutto
e quando chi mantiene un sorriso
cogli questo suo paradiso
L’inizio è dolce, assurdo, felice. L’intreccio pieno di buona volontà, forte e carico di tensioni. La fine, una lacerazione.
La bellezza diventata femmina
Dio È Morto -I Nomadi-
Ho visto
La gente della mia età andare via
Lungo le strade che non portano mai a niente
Cercare il sogno che conduce alla pazzia
Nella ricerca di qualcosa che non trovano
Nel mondo che hanno già
Lungo le notti che dal vino son bagnate
Dentro le stanze da pastiglie trasformate
Lungo le nuvole di fumo
Nel mondo fatto di città
Essere contro ad ingoiare
La nostra stanca civiltà
È un Dio che è morto
Ai bordi delle strade, Dio è morto
Nelle auto prese a rate, Dio è morto
Nei miti dell'estate
Dio è morto
M'han detto
Che questa mia generazione ormai non crede
In ciò che spesso han mascherato con la fede
Nei miti eterni della patria e dell'eroe
Perché è venuto ormai il momento di negare
Tutto ciò che è falsità
Le fedi fatti di abitudini e paura
Una politica che è solo far carriera
Il perbenismo interessato
La dignità fatta di vuoto
L'ipocrisia di chi sta sempre
Con la ragione e mai col torto
È un Dio che è morto
Nei campi di sterminio, Dio è morto
Coi miti della razza, Dio è morto
Con gli odi di partito
Dio è morto
Io penso
Che questa mia generazione è preparata
A un mondo nuovo e a una speranza appena nata
Ad un futuro che ha già in mano
A una rivolta senza armi
Perché noi tutti ormai sappiamo
Che se Dio muore è per tre giorni
E poi risorge
In ciò che noi crediamo Dio è risorto
In ciò che noi vogliamo Dio è risorto
Nel mondo che faremo
Dio è risorto
Dio è risorto
Dio è risorto
Dio è risorto
Dio è risorto
La canzone dell'amore perduto
Ricordi sbocciavano le viole
Con le nostre parole
Non ci lasceremo mai
Mai e poi mai
Vorrei dirti, ora, le stesse cose
Ma come fan presto, amore
Ad appassire le rose
Così per noi
L'amore che strappa i capelli
È perduto ormai
Non resta che qualche svogliata carezza
E un po' di tenerezza
E quando ti troverai in mano
Quei fiori appassiti
Al sole d'un aprile
Ormai lontano, li rimpiangerai
Ma sarà la prima
Che incontri per strada
Che tu coprirai d'oro
Per un bacio mai dato
Per un amore nuovo
E sarà la prima che incontri per strada
Che tu coprirai d'oro
Per un bacio mai dato
Per un amore nuovo
Le grazie della donna non hanno confini..........
A te
A te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All'angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perche non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all'aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto…
Senza volgarità, ma dolcezza e sguardo che ti avvolgono