MI DISPIACE TI PREGO PERDONAMI, GRAZIE, IO TI AMO

Il legame amoroso nasce,
in entrambi i sessi,
da un erotismo fatto di rivelazione,
svelamento, scoperta,
attivazione di potenzialità latenti,
dormienti, non utilizzate.
Il "di più"
appartiene a questa dimensione dell'esperienza,
e ci rivela il profondo legame dell'erotismo
con il conoscersi.
Il "di più"
è un conoscere aspetti di noi stessi
e dell'altro
che ci erano ignoti,
è gnosi.
Ogni successivo incontro
con la stessa persona è, quindi,
un andare avanti sulla via della conoscenza,
è un approfondimento.
Di noi stessi,
della nostra natura,
di ciò che siamo
e di ciò che possiamo essere.
Non è una rivelazione tutta all'inizio,
ma un percorso epifanico.
(...)
Solo la conoscenza,
il conoscere,
ha questa possibilità di crescere continuamente,
senza ripetersi, senza esaurirsi.

La nostra meta non è di trasformarci l'un l'altro,
ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparar a vedere e a rispettare nell'altro
ciò che egli è: il nostro opposto e il nostro completamento.

L'amore non deve implorare e nemmeno pretendere, 
l'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé.
Allora non è più trascinato, ma trascina.

Forse non siamo capaci di amare proprio perchè desideriamo essere amati,

vale a dire vogliamo qualcosa dall'altro (l'amore) invece di avvicinarci a lui senza pretese
e volere solo la sua semplice presenza.

Beauty is truth, truth beauty, that is all -Ye know on earth, and all ye need to know Beauty

Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto:

a essere contento senza motivo,

a essere sempre occupato con qualche cosa,

e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera. 

Mi piace sviluppare la mia coscienza, per capire perchè sono vivo.
Che cos’è il mio corpo, e che cosa devo fare per cooperare con i disegni dell’universo.
Non mi piace la gente che accumula informazioni inutili.
Che si crea false forme di condotta, plagiata da personalità importanti.
Mi piace rispettare gli altri, non per via delle deviazioni narcisistiche della loro personalità,
ma per come si sono evoluti interiormente.
Non mi piace la gente la cui mente non sa riposare in silenzio.
Il cui cuore critica gli altri senza sosta.
La cui sessualità vive insoddisfatta.
Il cui corpo s’intossica senza saper apprezzare di essere vivi.
Ogni secondo di vita è un regalo sublime.
Mi piace invecchiare, perchè il tempo dissolve il superfluo, e conserva l’essenziale.
Non mi piace la gente, che per retaggi infantili, trasforma le bugie in superstizioni.
Non mi piace che ci sia un papa, che predica senza condividere la sua anima con una papessa.
Non mi piace che la religione sia nelle mani di uomini che disprezzano le donne.
Mi piace collaborare, e non competere.
Mi piace scoprire in ogni essere, quella gioia interna che potremmo chiamare Dio interiore.
Non mi piace l’arte che serve solo a celebrare il suo esecutore.
Mi piace l’arte che serve per guarire.
Non mi piacciono le persone troppo stupide.
Mi piace tutto ciò che provoca risate.
Mi piace affrontare volontariamente la mia sofferenza,
con l’obbiettivo di espandere, la mia coscienza.

L'universo è pieno di cose magiche
in paziente attesa
che i nostri sensi si facciano
più acuti

"In quattro giorni mi regalò una vita intera, un universo, ricompose i frammenti del mio essere in un tutto, non ho mai smesso di pensare a lui anche se non lo ricordavo consciamente, lo sentivo vicino a me, c'era sempre. Dio, l'universo o qualunque altro nome si scelga di dare ai grandi sistemi di ordini ed equilibri, non riconosce il tempo terrestre. Per l'universo, quattro giorni non sono diversi da quattro miliardi di anni luce. Qualcosa di troppo bello e intenso per lasciare che muoia con me, non conosco le parole per spiegarvi questo legame. Lui ci riuscì, quando disse che avevamo smesso di essere due persone distinte, per diventarne una terza creata dal nostro amore.

In ogni uomo sonnecchia un grande bambino
che a volte si sveglia:
bisogna lasciarlo giocare.
Ciò lo rende felice,
stimola la consapevolezza del suo valore,
gli fa credere di essere uno "spericolato".
Un uomo ne ha bisogno,
per essere uomo.

Io lo conosco meglio
di quanto si conosca lui stesso.
Lui si vede per come vuole essere,
io lo vedo per come è.
Come ogni uomo,
una creatura fatta di sogni e realtà.

che sa ascoltare
il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l'anima
Quelli che hanno la carne
a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c'è verità,
lì c'è dolcezza,
lì c'è sensibilità,
lì c'è ancora amore

Chi cerca di possedere un fiore,

vede la sua bellezza appassire,

ma chi lo ammira in un campo,

lo porterà sempre sempre con sè.

Perchè il fiore si fonderà con il pomeriggio,

con il tramonto,

con l'odore di terra bagnata

e con le nuvole all'orizzonte.

Comprendere
gli esseri umani è intelligenza,
comprendere se stessi è saggezza.
Dominare gli esseri umani è forza,
dominare se stessi è il vero potere.
Conoscere la misura
di ciò che è abbastanza
è la vera ricchezza.
Perseverare è determinazione.
Non perdere il proprio centro è perdurare.
Morire conoscendo l'immortale
è la vera longevità

La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza dei pensieri crea profondità. La gentilezza del donare crea amore.

"... e poi all'eterno ci ho già pensato
è eterno anche un minuto,
ogni bacio ricevuto
dalla gente che ho amato..."

E noi conosciamo l'eternità
anche se non ci crediamo
anche se rincorriamo la banalità
anche se recitiamo la falsità

Il tempo si dilata,
tutto inghiotte avidamente.
Raccoglie sfumature..
carezze di sguardi,
silenzi eloquenti,
parole non pronunciate
e coglie,
nella resa totale di sè,
un nuovo senso.. di incompiuto..
o forse solo di infinito
                                                gv

Voglio il sole dentro me.. e me lo prendo con la passione concessa dalla mia età.
Voglio carezze e amore, voglio chiacchere allegre che si alzano sul vapore di una buona tazza di tè, voglio mattini caldi sotto il piumone e notti fredde che attendono fuori, voglio l'incontro tra note e parole, il suono e l'eco di musica e poesia.. voglio orme segnate di colori e tracce sfumate di odori.. voglio dissetarmi, assaporarne il gusto.. non perdere nemmeno un raggio, un istante di vita.

Il velo della notte si scosta e la luce arriva, lentamente. Gli uccellini cantano il loro risveglio.
Una musica sottile riempie la terra e il cielo. E' l’armonia del creato. Le voci arcane e fresche degli alberi si aprono all’aura dorata del sole che giunge. Respirare il vento che sale dalle radici e lasciarsi avvolgere come una foglia sottile che vibra nella brezza, lasciarsi circondare dal soffio e partecipare all'incanto della natura.
Un nuovo giorno attende come un bianco spartito ove poter scrivere le parole come limpidi suoni, sentire a cuore aperto ogni essenza, ogni frammento che vibra intorno, espandere la melodia struggente, il nostro raggio nello spazio ed osservare la luce negli occhi di chi ci sta vicino.
Risvegliarsi alla vita, al suo respiro infinito.

Quando la corda vibra in risonanza dell'anima affine
 niente è di meno o di più 
è
al di sopra,
al di là di tutto 
gv

come tutte le sere,
venne la sera.
Non c'è niente da fare:
quella è una cosa
che non guarda in faccia
a nessuno succede e basta.
Non importa che razza
di giorno arriva a spegnere.
Magari era stato
un giorno eccezionale,
ma non cambia nulla.
Arriva e lo spegne.
Amen