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vanessatransv0 01 luglio

Una padrona a prenderà la mia mente ed il mio corpo, il suo nome sarà scritto in questo post,lui mi farà vibrare la pelle solo al sentire il suo odore, la mente si annullerà, e la sua voce entrerà nella testa.

Stringi il collare per determinare la supremazia che ti appartiene, lascia il segno sul mio corpo, che dia un segnale di appartenenza ad ogni randagio si faccia avanti, lascia che mi genofletta al tuo solo volere, per essere la più perfetta, per rimanere la tua preferita.

Non lasciare il mio corpo nel fremito di avere le tue forti mani, che calpestano l'anima mia, entra in esso, per fertilizzare ciò che da sempre ti appartiene, difendi ciò che è tuo, lascia che la tua devota ti dia piacere, il giorno che ti troverò...💋

 

 

 

 

 

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Mi descrivo

La donna nata dentro di me, affiora prendendo il sopravvento, prendermi cura del mio corpo femminile e sempre stato la priorità. Vorrei avere una persona che io possa prendermi cura e servirlo in ogni sua esigenza. Sono un impiegata del ministero degli interni, ed è solo in questa occasione che indosso giacca e pantaloni, ma senza perdere la mia femminilità che si nasconde in un intimo mozzafia

Su di me

Situazione sentimentale

relazione complicata

Lingue conosciute

Inglese, Spagnolo

I miei pregi

Devota, ubbidiente, servizievole, cucino perfettamente, educata alla pulizia ed all'ordine

I miei difetti

Ancora non perfettamente donna...

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Dolcezza, sensibilità, romanticismo
  2. Essere gestita
  3. Stare in attesa di nuovi ordini...

Tre cose che odio

  1. La sottomissione in questo voglio essere unica
  2. Essere adorata, perché è mio compito
  3. Quando l'uomo si vuole sostituire a me..

I miei interessi

Passioni

  • Moda
  • Musica
  • Arte
  • Lettura

I miei tacchi 12

Nei piedi è racchiuso la storia della persona, la sua identità, l'immagine di ogni organo, e nel calzare un tacco così elevato, dona ad ognuna di queste parti, l'eleganza che mi appartiene.

Quando mi arrampica su un paio di tacchi, e per devozione al padrone, ci passo la giornata, la mia identità sottomessa alle occasioni fiorisce come una rosa blu, quell'oscurità che fa intravedere nella soffusa luce, la tua forte voce, che al suo udire, i brividi fremono sul mio inerte nudo corpo.

Un tacco dodici è l'espressione di un esperienza che una volta intrapresa non si riesce più ad abbandonare, un senso di educazione preistorica racchiusa in un anima che si collega nella giusta posizione, essa mantiene un altezza capace di sottostare ad ogni ordine alle volontà di ogni fantasia venga pensata da un lui.

I piedi stretti in un tacco 12, la sofferenza che emanano e una forte educazione che determina il tuo status di una perfetta slave...

 

 

 

 

Il dono

Nel silenzio, mi dono, nella notte più oscura mi lascio prendere dalle tue forti mani, e nella cura dei particolari aggiungo la mia capacità di essere la perfezione.

Memorizzare ogni abitudine di colui che possiede il mio tempo, per donarmi concretamente alle sue passioni, lasciando che esso si possa esprimere nella libertà più totale.

Perché sono diversa dalle altre?

Perché da sempre sono stata educata ad essere comoiancente verso il Maschio, la capacità di apprendere sempre nuove nozioni, per avere la più completa concessione del mio corpo.

Prendi ciò che ti offro, vedi in questo gesto, una padronanza completa di mente e corpo, che saranno per sempre al tuo servizio, desideri più perversi saranno soddisfatti, perché la mia devozione sia completa.

 

 

 

 

 

 

 

La mia identità

 

 

 

La mia identità
Nel silenzio vivo l'attesa di ricevere il consenso di alzare gli occhi fissi sul pavimento per catturare per pochi secondi il tuo severo sguardo, da esso riesco a percepire velocemente quali sono i tuoi desideri,  mi preparo al meglio, per ricevere la passione che ha riempito la penombra stanza.

La delicata pelle bianca deputata di ogni indumento, viene adornata da un dono che riempie di gioia la mia persona, un forte collare mi trattiene la gola, per ricordarmi che ogni spazio viene limitato, e che da quel momento non c'è bisogno di pensare, di parlare, e tanto meno di respirare.

Ogni cosa dipende dalle tue capacità di governare la mia vita, ogni cosa pianificata da una mente che riesce a farmi stare lì buona in quell'angolo in penombra, dove i miei occhi faticano ad intravedere la tua anima.

Sento la voce che rimbomba nello spazio, facendo sobbalzare il cuore, l'oscurità prende sempre più sostanza, e mi preparo ad un lungo, soffice, delizioso, supplizio..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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