A nfratti decimati dal vento
Q uote ingestibili di mosse d’aria
U numidiscono dolcemente lo sguardo
I n un’osmosi al di fuori di gocce piovane
L a presa della fune stretta nel palmo
O rchestra un gioco fantastico
N el cielo aperto a un volo d’Icaro
E nfatizzando un disegno a forma di cuore