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Alexandros.68

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Mi descrivo

nella mia anima si celano infiniti universi popolati da creature incantate rubate a sogni e fiabe;ma anche nebbie che oscurano la luce in me.attendo chi mi insegnerà a volare ed occhi che vedono l'infinito.intanto esercito la mia natura gaudente,assaporando i piaceri del sesso senza pudore od inibizione x il solo piacere del piacere.sono peter pan in attesa che wendy mi strappi dall'isola che nn c'è,sono mr.raill che attende jun,sono bartleboom che scrive lettere ad una donna ancora tra le stelle.

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

ho un carattere molto forte e mi piaccio molto

I miei difetti

ho un carattere molto forte e mi piaccio molto

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. la continua ricerca
  2. anima e corpo,quando sono insieme è magia pura
  3. leggere,soprattutto alessandro baricco

Tre cose che odio

  1. i pezzi di pomodoro e le bucce nel sugo
  2. la cipolla cotta e le persone stupide
  3. le gite della domenica

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Prendo l'auto e parto

Vacanze Ko!

  • Tour organizzato
  • Passioni

    • Lettura
    • Motori
    • Viaggi

    Musica

    • Disco
    • Jazz

    Cucina

    • Piatti italiani

    Sport

    • Calcio e calcetto
    • Sci

    Libro preferito

    castelli di rabbia,ma me ne piacciono talmente tanti che è impossibile rispondere

    Meta dei sogni

    Africa equatoriale, Atolli del Pacifico

    Film preferito

    blade runner

    ...se...

    Se riesci a conservare il controllo quando tutti
    Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
    Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
    Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
    Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
    O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
    O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
    E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

    Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
    Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
    Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
    E trattare allo stesso modo quei due impostori;
    Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
    Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
    O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
    E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

    Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
    E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
    E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
    E non dire una parola sulla perdita;
    Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
    A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
    E a tener duro quando in te non resta altro
    Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

    Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
    E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
    Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
    Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
    Se riesci a occupare il minuto inesorabile
    Dando valore a ogni minuto che passa,
    Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
    E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

    una vita viva

    Solo un consiglio detto a metà:
    un po' più in alto un po' più in là.
    Figli miei cari altro non sa,
    quell'uomo qualunque che è il vostro papà.
    Il fondo marino, giocar da terzino,
    la spiaggia al mattino presto e la fedeltà!
    Entrare nel bosco e fermarsi a dormire sul muschio,
    scordarsi un po' il rischio e la slealtà!
    Se è il caso lottare, più spesso lasciare.
    Saper aspettare chi viene e chi va.
    E non affondare se si può in nessuna passione
    cercando di ripartire, qualcosa accadrà.
    Curare il giardino e saper fuggire un cretino,
    usare poco i motori e poco gli allori.
    Non temere la notte, non temere la notte,
    però amando più il giorno
    e partire senza mai pensare a un sicuro ritorno.
    Guardando nell'azzurro degli occhi di un neonato
    sentirsi già resuscitato.
    E inventare la vita, una vita viva, una vita viva
    , , , , , , , , , , , , ,