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Mi descrivo
Sono una persona seria, mi piace avere la battuta pronta e sono auto ironica, gentile, introversa con chi non sa mettermi a mio agio, per il resto mi piace parlare di un po di tutto, tranne che di calcio o nulla su cui si può diventare fanatici in generale. E per la cronaca non cerco amanti. In questo profilo io Spiego chi è Bastet, non chi sono io. Non accetto inviti a cena Il fatto che il mio profilo sia suggestivo, non vuole dire che cerco avventure.
Su di me
Situazione sentimentale
sposato/a
Lingue conosciute
-
I miei pregi
Cosi tanti che elencarli darebbe l\'impressione di decantarsi da sola. Ogni uno saprà quali sa apprezzare o meno conoscendomi. Consapevole di non essere l\'unica donna sul pianeta. Ma pienamente consapevole del mio valore personale.
I miei difetti
I miei pregi che diventano difetti se si rivelano in distonia con il momento contingente.
Amo & Odio
Tre cose che amo
Pignattare , dormire, cucinare e mangiare
gli uomini che sanno cucinare, la Natura, animali
la musica, ballare istintivamente, il paranormale
Tre cose che odio
i bugiardi, i manipolatori
gli arroganti, i vanesi
i prepotenti, i violentatori di ogni genere
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Città d'arte
Passioni
Musica
Fotografia
Musica
Folk
Disco
Cucina
Piatti italiani
Libri
Saggi
Psicologia
Sport
Nuoto
Film
Fantasy
Fantascienza
Libro preferito
Meta dei sogni
Irlanda e Scozia, Caraibi
Film preferito
Sessualità femminile
Erotismo femminile - Parte 2
Io sono pagana.
Le rocce, il vento, i ruscelli, gli animali sono miei fratelli. In
loro si completa la mia vita. In loro è presente la scintilla
divina che guida il mio spirito. Riconosco gli alberi come mio
rifugio, come mia fortezza. Ogni volta che piango sono loro ad
asciugare le mie lacrime con il lieve tocco del cuore. I loro
tronchi sono il mio appoggio quando sono stanca, la loro linfa è il
simbolo del continuo fluire del rinnovamento, su me e la mia pelle.
Sono la mia capanna dell’anima, dove mi rifugio ogni volta che la
pioggia cade troppo forte e il vento porta via le foglie dal
sentiero.
io sono pagana 2
Io sono pagana. Riconosco un Dio e una Dea, in loro la mia vita,
per loro la mia vita. Non conosco i loro nomi perché sono abituata
a chiamarli con tutti i nomi del mondo. Loro sempre rispondono
anche se la mia voce è solo un sussurro, un sospiro. Loro le mie
labbra, loro il mio cuore. Mi insegnano infinito amore e abbandono
per la fiammata che sento dentro ogni giorno, l’esistenza. Mi
donano la paura ed il dubbio, perché io possa chiedere a me stessa
e trovare le risposte. Mi donano il dolore e la sofferenza perché
io possa crescere nel faticoso cammino della vita, imparando ogni
lezione che a me sarà posta. Mi donano la fantasia e l’eclettismo
perché io possa amare me stessa giorno dopo giorno, cambiando
forma, mutando umore, essendo donna.
io sono pagana 3
Celebro il mutare delle stagioni. Attraverso l’anno tenendo per
mano la Madre nei suoi percorsi di luce, di ghiaccio, di sangue e
di rugiada. Onoro il rinnovamento della vita, l’inizio della
crescita, la rinascita dei germogli, l’amore e la passione, il
primo biondo raccolto, la fruttificazione, l’ultimo raccolto
d’arancio, la fine e il passaggio. Le stagioni si posano sulla mia
pelle come organza, imprimendo i loro forti odori nelle mie narici,
i loro sapori sulla mia lingua, i loro colori nei miei occhi. Mille
e ancora mille tesori a me svelati. Io sono pagana. Venero la luna.
Il lei rivedo me stessa, lei è madre, sorella ed amante. Lei è
consigliera, tormento e soffio di antico. Lei segue i miei cicli,
lei influenza le mie maree, lei è padrona della mia femminilità.
Sono una sua sacerdotessa, indosso il suo manto bianco e
incostante, coloro le mie gote di vino rubicondo, quando il suo
volto diviene rotondo. Sono una bambina che si culla nel suo
spicchio quando torna giovane in me e si rivolge ad ovest. Sono
l’anziana che in lei si riposa quando inizia a svanire verso est.
Sono la notte più scura che l’accoglie nera e superba quando smette
di illuminare il cielo e le sue figlie. Io sono pagana. Ho imparato
ad amare. Ho insegnato a me stessa l’armonia, ricercandola come
meta proibita. Ho imparato che tutto quello che dono, si trasforma
nella mia vita in ricevuto. Ho imparato che il male che faccio, si
trasforma in dolore che dovrò scontare. Ho imparato a sbagliare e
rialzarmi. Ho imparato che ogni goccia del mio sangue grida un inno
alla vita, perché io sono, perché io amo. Perché io sono una
strega.
Bastet la sublime
Chi è Bastet
Bastet è indicata figlia di Ra, oltre che come
uno dei suoi “occhi”, ossia che veniva inviata per annientare i
nemici dell’Egitto e dei suoi dei.
È una dea dal duplice aspetto, pacifico e terribile: nella sua
forma di gatta o di donna gatto è la dea benevola, protettrice
dell’umanità, dea della gioia e delle partorienti; nel suo
aspetto feroce è nota per le sue collere, rappresentata con testa
leonina, ed identificata con Sekhmet, la Possente, dea della
guerra (oltre che della medicina). Come tutti i felini è
attraente e pericolosa assieme, dolce e crudele: è il simbolo
della femminilità, la protettrice del focolare e della maternità,
ma è anche pronta a lottare quotidianamente col serpente Apophis,
colui che contrasta la corsa della barca solare e delle forze
benigne della creazione. In una delle tombe della valle delle
regine è raffigurata portando dei coltelli per proteggere il
figlio del re, e si dice che abbia partorito ed allattato il
faraone, del quale sarebbe la dea protettrice.
sekhmet la guerriera
Narra una legenda su Bastet
Una leggenda dice che Ra, offeso dall’umanità,
inviò Hathor per punirla e sterminarla; la dea, una volta assunta
la forma di Sekhmet, iniziò la strage; in seguito Ra, mosso a più
miti consigli anche dagli altri dei, cercò di richiamare la dea
furiosa: a questo scopo fece preparare della birra mischiata con
ocra rossa per avere una liquido simile al sangue, e lo fece
versare sul terreno. Sekhmet lo vide e lo bevve, ed ubriaca si
addormentò, calmandosi. Passata la collera la dea assunse la
forma di Bastet; un’altra variante del mito afferma che Bastet si
bagnò nel Nilo e che in seguito tornò a Bubastis: sembra i devoti
egiziani ripercorressero questo viaggio in onore della dea e come
venerazione per i gatti.
I riti in onore di Bastet erano incentrati sull’idea della
purificazione e la profumazione, con riferimento alla
purificazione femminile durante il ciclo mestruale.
Dopo la fine della lunga era faraonica furono scoperte moltissime
statue di Bastet, adorne di ori, con le code che accompagnano il
corpo girate verso destra, doni, profumi e tesori.
Segno Vergine caratteristiche
Vergine
Caratteristiche
generali
Il pianeta dominante del segno della Vergine è
Mercurio. I nati della Vergine sono precisi, pignoli,
efficienti, severi e razionali. In genere danno molta
importanza al denaro e, anche se preferiscono vivere senza
farsi mancare nulla, odiano gli sprechi. Sono amanti della casa
che arredano in modo sobrio e con gusto e dell'ordine quasi
maniacale. Pur avendo spesso bisogno di complimenti in quanto
fondamentalmente insicuri, sono molto apprezzati nel mondo del
lavoro grazie alla loro lucida intelligenza. Le professioni che
più si adattano al Vergine sono: disegnatore tecnico,
insegnante, redattore, chimico, analista. I nativi di questo
segno hanno un gran bisogno di amore e credono nell'amicizia
anche se, a causa del loro carattere introverso e schivo,
faticano a vivere esperienze amorose durature.
Ascendente: Pesci
Quale segno più pacifista di questo? Accetta
ogni diversità senza giudicare e ama conoscere persone con
culture e usi differenti. A volte tende alla malinconia,
desiderando di vivere nel passato e di ritornare all'innocenza e
alla felicità dell'infanzia.
Segno d'Acqua dominato da Giove e Nettuno. I
nativi dei Pesci sono sottili, pazienti, dolci, tolleranti. Sanno
diventare però, a volte, permalosi. Ciò che li caratterizza,
oltre ad un carattere complesso, è una grande fantasia ed una
straordinaria capacità d'apprendimento. Sono indecisi e non hanno
grandi capacità organizzative, preferiscono quindi lavorare e
vivere guidati da qualcuno. Le professioni tipiche sono: il
calciatore, l'infermiere, il medium, il meccanico ed il
fotografo. Hanno un forte senso religioso e sono fatti per
l'arte. Essendo molto riservati, non è facile conoscerli e
capirli a fondo.Per loro l'amicizia e l'amore veri e duraturi
sono valori di fondamentale importanza.
Non è una persona seriosa, né troppo
concreta: le piace viaggiare sulle ali della fantasia e
dell'immaginazione. Mantieni ottimi i rapporti umani perché
fa sempre in quattro per aiutare chi è in difficoltà.
Ransie la Strega
Rapunzel - Aspettando una nuova vita
SE TU NON CI FOSSI
Bastet
Bastet seduce e incanta, in lei vi sono il
maschile solare e il femminile lunare, la forza luminosa a tutti
palese e la potenza indipendente e misteriosa, segreta,
femminina, lunare.
Bastet era la Signora dell'amore, della gioia, del piacere, della
danza e del canto e sotto la sua protezione erano posti gli
animali a lei sacri, i gatti, ma anche chi incarnava questi
aspetti di indipendenza e di fascino misterioso, di fragilità e
di bellezza, quindi i bambini e le donne.
Ella era venerata e invocata dalle donne per avere in dono la
fertilità e per proteggere poi la gravidanza.
Bastet incarna ciò che di più intimo e femminile
è rinchiuso dentro di noi e attende, a volte, unicamente di
emergere: la sensualità e la dolcezza, il fascino e la
generosità, l’amore e la passione, il desiderio e il piacere, la
vita che rifulge in tutta la sua pienezza.
Preghiera a Bastet
” Salute a te signora di Bubastis Salute a te, Leonessa sacra,
gatta divina Figlia della potenza di Ra Splendore del Cielo e
signora della notte stellata Tu, il cui profumo gli dei amano Madre
Divina del dio della luce, del fuoco e delle fiamme Tu che sei
l’anima della grande Madre Iside Difendimi da tutte le forze
negative visibili e invisibili affinché i tuoi nemici non abbiano a
nuocermi.
Come interessare
segno Vergine
La donna Vergine è elegante, bella,
razionale e seria. Per conquistarla ci vogliono tempo e
costanza, ma ne varrà sicuramente la pena! Adora le
conversazioni intelligenti e gli amori seri e leali.
Un consiglio: la prima sera accompagnatela ad un concerto di
musica classica.
ascendente Pesci
La donna dei Pesci è femminile, romantica,
dolce, fragile. Ha il dono di far sentire il suo uomo
l'essere più importante del mondo. Va lodata, coccolata ed
ascoltata, altrimenti soffre e si rattrista. L'uomo che
preferisce deve essere solido e forte.
Un consiglio: Parlate molto con lei!