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BlueEyess7

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Mi descrivo

Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente... assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell'essere umano. (P. Coelho)

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese, Spagnolo

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Non Riuscire a Smettere di Ridere
  2. Svegliarmi e Scoprire Che Non Era Un Sogno...
  3. I Desideri Si Avverano Sempre.

Tre cose che odio

  1. I Ricci nelle Mutande
  2. I Carciofi
  3. Freddo, traffico, droghe sintetiche..

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Avventura

Vacanze Ko!

  • Tour organizzato
  • Passioni

    • Sport
    • Viaggi
    • Lettura

    Musica

    • Rock
    • Pop

    Cucina

    • Piatti italiani
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    • Fantasy

    Sport

    • Calcio e calcetto
    • Tennis
    • Nuoto

    Film

    • Azione
    • Animazione

    Libro preferito

    Maestro e Margherita (Bulgakov) - Mr. Vetigo (Auster) - La Crepa (Pineiro)

    Meta dei sogni

    India, Sud America

    Film preferito

    300 - Matrix - The Prestige

    La "canzona" di Bacco

    Donne e giovinetti amanti, viva Bacco e viva Amore!
    Ciascun suoni, balli e canti! Arda di dolcezza il core!
    Non fatica, non dolore! Ciò c'ha esser, convien sia.
    Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza.
     

                                                                                  Lorenzo de' Medici

    La Realtà.

    Si conoscono in discoteca dove praticano il Merengue di giovedì sera.
    Escono e adesso sono sulla FIAT Punto di lui ed iniziano a pomiciare.
    Fiato di lui: 2 margarita e 2 tequila sunrise.
    Fiato di lei: 12 sigarette.
    Praticamente una distilleria clandestina che lecca un portacenere.
    Lui le mette le mani addosso, saltando accuratamente il collo per
    afferrarle con forza il seno; a lei non dà propriamente fastidio, e
    ricambia vagamente con delle strofinate sulla coscia di lui.
    Lui la crede eccitata, sbottona i pantaloni, le mette una mano dietro
    la nuca e cerca di spingerle la testa verso il basso. Il collo di lei
    diventa marmoreo, quanto quello di Mike Tyson mentre riceve un diretto.
    Lui insiste poco, poi i crampi al bicipite gli fanno intuire che sia il
    caso di smettere e decide di pomiciare ancora un po'.
    Illuminazione di lui: "Se gliela lecco io, lei non potrà rifiutarsi di
    ricambiare".
    Lui scavalca i sedili, mette in folle col ginocchio ed è costretto a
    tirare il freno a mano di fretta per non finire in fondo al parcheggio.
    Con il culo sposta lo specchietto retrovisore e col piede alza il
    volume dell'autoradio al massimo spostando automaticamente la frequenza
    su Radio Maria. Si becca quindi un rosarione a squadre con la stessa
    rumorosità di un jet in decollo.
    Si fionda tra le gambe di lei e le alza la gonna. Cerca di infilarle
    la lingua da qualche parte, ma complice la cellulite a materasso e il
    tanfo di gnu in putrefazione il compito è arduo. Alla fine riesce a
    trovare qualcosa che a naso assomiglia a una vagina, ma la barba
    incolta nonchè la palese inettitudine rendono l'esperienza scarsa.
    Lei reagisce freddina, lui capisce che il pompino è ormai un miraggio.
    Nuovo piano. Lui si alza con sguardo da mandrillo e estrae il
    portafoglio.

    Da sotto lo scudetto della A.S. Roma estrae un preservativo. Fallisce
    il primo tentativo di apertura del preservativo perchè gli scivola
    sotto il sedile. Fallisce il secondo perchè lui si mangia le unghie e
    non riesce ad aprire la bustina.
    Lei in un momento di compassione gli apre il preservativo. Lui estrae
    fiero il suo membro. Lei lo guarda e gli passa il preservativo
    annunciando che non ha una manualità sufficiente per metterglielo.
    Dopo tre tentativi lui riesce a infilarsi il preservativo.
    Osserva fiero che gli arriva a metà senza capire che l'ha solo messo
    al contrario.
    Lui si mette in qualche modo sopra di lei e inizia a pompare come un
    forsennato.
    Lei lo lascia fare per una decina di secondi, poi gli fa notare che
    in realtà non l'ha ancora penetrata. Inizia la penetrazione. Venti
    secondi intensissimi. Orgasmo di lui. Riposo del guerriero: lui
    ansima sudato sopra di lei. Lei infastidita cerca la manovella del
    finestrino per liberarsi dell'odore acre delle ascelle di lui.
    Lui si rimette a posto, si controlla i capelli al finestrino, la guarda
    ed ha le palle di chiederle: "ti è piaciuto?".
    Romanticismo bruscamente interrotto dalla testa del guardiano notturno
    che spunta dal finestrino. Accensione del motore e sgommata veloce.
    Gran finale: Lui si vanta con gli amici di aver rimorchiato una
    strafica e di essersela trombata per bene, Lei confessa all'amica del
    cuore di aver conosciuto un ragazzo carino ma non c'ha fatto niente
    perché non se la sentiva.

    Il Perfetto Rapporto Sessuale...

    Lei arriva a casa di lui con 45 minuti di ritardo, ampiamente
    giustificato dalla scelta del vestito. Lui la riceve in smoking,
    musica soft, luce soffusa che viene da candele profumate, un enorme
    mazzo di rose rosse offertole in ginocchio.
    Lei sorride soddisfatta e accetta l'omaggio floreale.
    A tavola, cena preparata da lui: carpaccio di pesce spada, tagliolini
    al tartufo bianco, aragosta alla griglia e champagne. Il tutto in
    porzioni calibrate alla perfezione per la dieta di lei. Finita la
    cena, regalino: anello di brillanti dentro la coppa di champagne che
    le offre mentre l'accompagna in salotto vicino al caminetto. Accetta
    con un sorriso. Accende l'impianto, diffondendo per la casa la sua
    canzone preferita. Ballo lento stretta al suo petto ampio e caldo.
    Poesia d'amore scritta appositamente per l'occasione, sussurrata
    all'orecchio. Labbra che si sfiorano e poi finalmente si incontrano
    in una passione senza fine. Le mani di lui, mantenute perfettamente
    da una sessione di manicure, che scorrono gentili sul corpo di lei.
    Abbandono tra le sue forti braccia. Lui che la solleva e la porta,
    sempre guardandola negli occhi, in camera, dove li aspetta un enorme
    letto a baldacchino bianco con cuscini dappertutto.

    ...Secondo La Donna.

    La spoglia lentamente con baci leggeri su tutto il corpo e l'adagia
    dolcemente sui cuscini.
    Lui si spoglia lentamente come uno spogliarellista professionista, il
    corpo statuario di lui che scivola sul corpo di lei e si sofferma con
    la bocca nella sua intimità.
    Lei raggiunge l'apice del piacere almeno un paio di volte, cercando
    di trattenere le sue sedate voglie.
    Piatto forte: la sua perfetta virilità la riempie; lei rilassata,
    lui fa tutto il lavoro, con dolcezza e abilità. Lei raggiunge parecchi
    orgasmi, in attesa di quello del suo uomo. Lui la riempie di
    complimenti,
    lei si sente bella come un angelo e focosa come un diavolo. Si appaga
    quando vede che con le sue grazie riesce a far raggiungere l'orgasmo
    anche a lui.
    Lui che si sdraia nel letto al suo fianco ed inizia una pratica di
    coccole, grattini e bacini che continuano anche durante il sonno di
    lei. Sonno profondo da bambina, la mattina dopo colazione a letto.

    I Ricci Nelle Mutande

    Mi trovo costretto a puntualizzare su questa espressione, tipicamente toscana, più usata sulla costa che a Firenze. Dunque il "Riccio" in questione è quello di mare, quelli neri pieni di spine che si mangiano anche, ma che se per sbaglio ci metti un piede sopra sei finito, si spezzano le estremità delle spine dentro la pelle e per toglierle sono dolori, soprattutto ci vogliono ore. Una noia infinita. Ecco immaginatevi cosa potrebbe essere avere uno di questi simpaticissimi esemplari nelle vostre belle mutandine...
    Quando qualcuno rompe parecchio le scatole gli viene detto "Sei proprio un riccio nelle mutande"...
    Mi sono fatto tante risate perchè molte persone erano convintissime che fossero i "Riccioli" intesi come "peli" ..!

    Il Perfetto Rapporto Sessuale...

    Arrivo a casa di lei, gli apre la porta vestita di pizzo nero,
    reggiseno a balconcino (quarta abbondante), giarrettiere senza mutande.
    Si mette a quattro zampe e lo accompagna direttamente in camera da
    letto. Dopo aver miagolato si lecca le labbra e apre la bocca
    invitante.
    Lo sventrapapere esce dalla tana fiero e scattante. Spontaneo "oooh"
    di ammirazione di lei che dice: "Oddio che bestia!. Mi ci starà
    dentro?"
    Aperitivo alla bolognese (fellatio) di 10 minuti, senza orgasmo, con
    lei che mugola e gli prende le mani e se le mette sulla testa chiedendo
    di essere usata; primo orgasmo di lei, senza alcun contatto fisico.
    Schiocco delle dita di lui e lei si alza in piedi. Altro schiocco: i
    (pochi) indumenti di lei cadono a terra. Prima penetrazione: lui sta
    in piedi e se la carica addosso. Lei spalanca gli occhi incredula di
    tanta virilità. Lui la regge per un quarto con le braccia e per tre
    quarti con il pene. Durata 18 minuti, durante i quali lui la porta in
    giro per la casa e guarda quà e là, tanto per ambientarsi.
    Cambio posizione: alla pecorina, 25 minuti, con lei con i gomiti
    appoggiati al tavolo. Piatti e bicchieri che cadono a terra. Lei ha
    un orgasmo ogni 30-40 secondi, con ululati che confermano a tutto il
    condominio la possenza virile del vero maschio latino.
    Cambio posizione: a terra, stile missionario e variante acrobatiche,
    totale 23 minuti. Lei si frattura un'ulna contro un mobile ma gode
    talmente tanto che non se ne accorge.

    ...Secondo L'Uomo.

    Altro cambio: smorzacandela, 36 minuti. Lei urla, si sente posseduta
    come non mai e implora di continuare. Al quarantesimo orgasmo avviene
    il miracolo dell'eiaculazione femminile gridando di vedere la Madonna.
    Va in cucina e si beve un paio di zabaioni e prende alcune fialette di
    carboidrati a rilascio immediato, per recuperare le forze.
    E' passata più di un'ora di rapporto continuato e, nonostante la
    pausa, lei si scusa che "le brucia un po'". Gli strizza l'occhiolino
    facendo intendere che ci sono anche altre strade disponibili.
    Sodomia, 43 minuti: lei viene venti volte e lo implora di sculacciarla
    perchè è una cattiva bambina. Le sculacciate vengono elargite mentre
    in Tv la Lazio vince il derby 5-0. Gran finale: pompino "stile gola
    profonda" sotto la doccia. Fuochi di artificio e applausi fragorosi di
    tutti gli abitanti del quartiere.
    Riposo del guerriero: birra doppio malto gelata mentre guarda i goal,
    lei in ginocchio e febbricitante di piacere gli sussurra che si è
    sentita scopata davvero per la prima volta in vita sua.
    Lui di tutta risposta emette un rutto fragoroso che le spettina i
    capelli, lei si eccita e implora di poter eseguire una nuova fellatio,
    che le viene concessa con magnanimità.
    Dormita epocale con russata e scoreggie tonanti.

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