Libertà...
Sono nata in Francia, precisamente a Parigi, mia mamma Elisa
torinese, mio papà Raphaël, le lettere dopo il mio cognome
"B.J."sono solamente le iniziali del mio cognome.
Qualcuno di voi spesso si preoccupa della mia infanzia pensando
che nascere transessuale vuoldire avere una crescita difficile,
piena di discriminazioni, ebbene voglio informarvi che questo non
è mai successo.
Sono stata accolta dai miei genitori con tutto l'amore che un
genitore dovrebbe dare ai propri figli, sono la terza di tre
sorelle Beatrice B.J la più grande, Francesca B.J la seconda, ed
infine io la terza figlia sempre desiderata e voluta
Studiare e crescere a Parigi, per poi trasferirmi in Italia per
completare il percorso universitario con relativo Master, per me
è stato tutto facile, compagni di studio ed amici universitari mi
hanno sempre rispettato ed amato per ciò che sono, apprezzando la
mia compagnia ed il contenuto più che il genere che
orgogliosamente rappresento.
Sono una donna che si circonda di tante persone, ma poi la mia
scelta è sempre selettiva, l'educazione e la cultura, soni la
chiave che apre la mia attenzione, dove da questo inizio si cela
sempre una simpatica amicizia futura.
Qualcuno in questa chat si permette di fare
degli stereotipi discriminanti verso la mia crescita,
alludendo che ogni transessuale abbia vissuto un infanzia
difficile, ed ecco uno dei motivi per cui la mia presenza in
questa chat cerca di portare chiarezza per i più intelligenti che
vogliono arricchirsi di sapienza.
Mio papà è un Chirurgo pediatrico, la mamma è una professoressa
di Lettere e Filosofia alla Sorbona, questo ha sempre riempito la
casa nativa di tanta cultura, è miei cari lettori la cultura
irrompe in ogni restrizione che ci porta ad avere delle
conclusioni al quanto sbagliate.
La transessualità in Francia è una diversità normale, si cresce,
si gioca, si studia, e si dà vita alle proprie capacità per
conquistare un posto meritevole nella società, come tutti hanno
diritto ad avere, in Italia purtroppo non è ancora così, ancora
non si capisce che dietro ogni genere, gay, lesbica,
transessuale, trangender, ecc...la cosa più evidente non è il
genere, ma la persona, ebbene si miei cari lettori,siamo tutti lo
stessa razza cioè umana, e dentro ognuno di noi c'è un'anima
capace di creare, pensare, ragionare, e partecipare dando un
importante contributo nella società.
Miei cari lettori, cosa posso consigliare ad ognuno di voi? Di
arricchirsi di cultura, di provare ad aprire dialoghi con persone
che a prima vista vi possano sembrare diverse, non conta il
genere, non conta il colore della pelle, ma ciò che conta è; che
dietro ogni persona si nasconde un mondo che vale sempre la pena
di scoprire...
Ps molto mo chiedono se sono io nelle foto, la risposta è sì, si
sono le mie foto dai 25 anni ad oggi.
Come ogni essere umano che cambia con il crescere, anche io
subisco queste metamorfosi più degli altri, perché noi donne
transessuali siamo soggette agli ormoni che modificano
continuamente la nostra fisicità, mantenendo inalterata le
impronte somatiche che rimangono sempre le stesse.
La vostra Chiara B.J