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Mi descrivo
Abbiamo fame di tenerezza, in un mondo dove tutto abbonda siamo poveri di questo sentimento che è come una carezza per il nostro cuore, abbiamo bisogno di questi piccoli gesti che ci fanno stare bene, la tenerezza è un amore disinteressato e generoso, che non chiede nient’altro che essere compreso e apprezzato.
Su di me
Situazione sentimentale
-
Lingue conosciute
Russo, Inglese, Spagnolo
I miei pregi
TANTI
I miei difetti
TANTI
Amo & Odio
Tre cose che amo
Masha e Orso
Venezuela, Caracas
Russia, Mosca
Tre cose che odio
telefonare durante la guida di autovetture
i fumatori
chi ha creato 7 profili con una sola @mail!!!
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze studio
Vacanze Ko!
Crociera
Passioni
Suonare
Musica
Viaggi
Musica
Latino-americana
Lirica
Cucina
Libri
Narrativa
Sport
Calcio e calcetto
Film
Classici
Azione
Libro preferito
L'idiota Fedor Dostoevskij
Meta dei sogni
Sud America, Russia
Film preferito
SAYONARA 1957 Marlon Brando-Miiko Taka
PROFILO IN VACANZA
CHIUSO PER FERIE DAL 30 LUGLIO AL 20 AGOSTO 2017 L'UFFICIO RIAPRE
LUNEDI 21 AGOSTO 2017 BUONE VACANZE A TUTTI VOI! GRAZIE PER LA
VOSTRA VISITA
MESSAGGIO PRIMA PARTE
Lo splendore dell’amicizia non è la mano tesa nè il sorriso gentile
nè la gioia della compagnia: è l’ispirazione spirituale quando
scopriamo che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi
Gentilissimi Utenti di Libero, Qualcuno osa dire ancora che siamo
tutti uguali? Siamo tutti utili ed indispensabili! Non siamo tutti
uguali, ma diversi! Vi ringrazio davvero di cuore per avermi
prestato attenzione. Non è piaggeria, ma in questi ultimi giorni
credo di aver visto e ammirato il tuo profilo almeno 50 volte. Non
temete! Le tue risposte sono state date magnificamente: il Silenzio
che accetta il merito, come la cosa più naturale del mondo è la
forma più alta d'applauso. Il rumore non può imporsi sul rumore. Il
silenzio, Sì! La mia situazione è probabilmente comune a tutti i
giovani che vivono in province italiane depresse. A 18 anni ho
preso un diploma che non ha nulla a che fare con me. Poi il
Conservatorio di Musica con tutti i titoli che mi ritrovo e poi la
laurea. Il liceo classico che avevo iniziato a frequentare era
lontano e pur uscendo di casa alle 7 non sono mai riuscito ad
arrivare in orario. La professoressa di greco, quando l’ho salutata
dopo 2 mesi di lezioni, piangeva per il mio ritiro. La prof.
Angela, chissà qual era il suo cognome. Non lo ricordo!
MESSAGGIO SECONDA PARTE
Ho capito presto, insomma, che io avrei dovuto marciare a velocità
doppia, restando sempre un passo indietro. Prendo il diploma di
perito chimico industriale, dunque, ma nel frattempo il corpo
inizia a dirmi che c’è qualcosa che non va. Iniziano, nel 2004,
quattro anni in cui, il panico, è stato il mio più caro amico.
L’unico, perché gli amici di sempre si erano trasferiti quasi tutti
a Pisa per studiare. Io non potevo. Una famiglia normale, qualche
passo azzardato da parte di mio padre, e la normalità è diventata
sfiorare l’indigenza. Col dolore negli occhi, mia madre mi fece
capire che se volevo proseguire gli studi dovevo lavorare. Non c’è
problema, è bello lavorare, a me piace. Ho fatto di tutto: piano
bar, il cantante nelle pizzerie, operatore nei call center,
volantinaggio, ripetizioni ai bambini, ho lavorato a Pasqua, a
Pasquetta, il 24 dicembre. Non c’è problema, non c’era problema.
Lavorare e avere l’università a 100 km significa fare il pendolare,
perché io i soldi per stare a Roma e a Pavia non li ho mai avuti.
Trenitalia mi chiede 110 euro al mese, poi almeno un panino dovrò
mangiarlo. I miei lauti stipendi s’aggiravano sui 200 euro al mese:
ma dove vado? Avevo iniziato a studiare il russo, ma le lezioni
richiedevano la presenza fissa 4 volte a settimana. Impossibile.
Lascio e prendo spagnolo. La mia lingua madre, per non
dimenticarla. Il prof. di letteratura russa si dispiace tanto
quanto la professoressa del liceo. Ma lui mi diede un 27 perché non
avevo frequentato, e i 30 erano per quelli che erano stati a
lezione. Ero uno dei pochi ad aver finito I Fratelli Karamazov,
nonostante l’avessi già letto a 17 anni per conto mio. Altra
sconfitta, amavo studiare russo, sembrerà una sciocchezza ma mi
piangeva il cuore. Fatico ma studio, fatico ma lavoro, i problemi
economici in casa aumentano, Equitalia bussa, i soldi li vuole
tutti lei ed ecco che per qualche anno non posso pagare
l’Università di Pavia.
MESSAGGIO TERZA PARTE
Altro tempo che passa. Nel frattempo, il mio matrimonio?
Separazione. Lavoro, lavoro, faccio quello che posso, mi si piegano
le gambe ma non mollo. Nel 2010 arriva il divorzio, perché Lei
vuole sposare un suo amante. Nel 2013 arriva anche l’annullamento
della Sacra Rota, meritato. E la politica, e la musica, e la
Russia. Non basta. “La cultura” sarebbe una grande cosa, ma come?
Niente conta. Non so perché se a farlo solo io, tutto questo non
conta. E tanti, tanti, mi fanno molti complimenti, ma come scrivi
bene, ma che bravo sei, ma come sei brillante, e io penso solo che
o mi prendono per il c…, o mi vogliono tanto bene. Vedete, cari
Utenti di Libero, voi che mi leggete, ho capito tanto tempo fa che
la gente come me i momenti di debolezza non può permetterseli,
perché io non ho il c… (perdonatemi!) coperto. Ho capito tempo fa
che il mondo sarà sempre diviso tra le donne e il resto del mondo,
e temo anche che le donne siano la maggioranza. Vivo il malessere
che ho passato, e che ancora sento, come qualcosa di cui
vergognarmi profondamente, come se avessi rubato qualcosa, tanto
che lo chiamo “malessere” perché “depressione” è troppo e io la
depressione non me la posso permettere. Non mi lascio andare
all’autocommiserazione, non pensate questo di me, vi prego, questa
è autocritica e presa di coscienza: io non posso cadere perché vivo
certe volte fuori dall’Italia, ho adesso una laurea, ho avuto
sempre i soldi per fare non tutto quello che voglio. Non so se il
lavoro che mi sono scelto, io so farlo, perché non mi sono mai
potuto confrontare con qualcuno.
MESSAGGIO ULTIMA PARTE
Ho raccontato una mia storia, come me lì fuori ce ne sono milioni,
con la stessa infanzia disastrata, con la salute che ti volta le
spalle, con l’età adulta che è arrivata troppo presto solo per
quanto riguarda il peggio. Non so perché ho scelto di disturbare
tutti voi. Forse mi sembra più umano, e vi dico che per me è già
tanto se arriverete a leggere fin qui. Io vorrei solo non essere
tagliato fuori dal mondo, vorrei fallire perché sono incapace, non
perché ho avuto meno chance di altri. E sono certo che tutti
meritino quanto e più di me, questa possibilità, ma oggi sono i
miei primi giorni da intelligente, sono afflitto, stanco, sfinito.
Non conta niente quello che ho da dare, quello che so fare,
l’esperienza accumulata, la voglia di imparare, la serietà, la
precisione. Lo spirito di sacrificio. Niente. Sono un vecchio
laureato (1991). Sto perdendo quello che sono, la mia ironia, il
mio sarcasmo, il saper ridere delle difficoltà, la voglia di
superarle travolgendole. Di questo messaggio patetica avrò modo di
pentirmi tra 5 minuti, tanto più che non ho il coraggio di
rileggere. Tu, per favore, se potete, scusatemi tanto, tanto e
tantissimo ... se il mio bacino di utenza sconvolge il vostro
recipiente di zona! Salutatemi cordialmente la vostra famiglia
tenetela ben stretta, curatela e amatela con tutto il vostro amore.
Con gratitudine, DomyPlacido68
L'amicizia
Benvenuti nel mio profilo! Добро пожаловать в мой профиль! Welcome
to my profile! Bienvenido a mi perfil! L'amicizia vera è aiutare
senza chiedere nulla in cambio ... Sono una persona che non mi
costa tanta fatica pronunciare: "ho sbagliato, ti chiedo scusa"
Forse perché siamo convinti che la ragione è sempre dalla nostra
parte. Dico spesso “Grazie” … Gratitudine ed Amore! Al di là delle
parole, al di là dei fatti, le parole volano al vento! Spero che
ogni uomo, lungo il suo cammino, possa incontrare la pace nel
cuore. Che l'amore possa regnare in ogni famiglia, che ogni pianto
si tramuti in pianto di gioia. Che ogni bimbo povero possa trovare
un sorriso, che ogni sofferenza si tramuti in gioia. Che ogni paese
in guerra possa deporre le armi, che ognuno diventi fratello senza
odio e rancore. Il cuore gentile comprende un bisogno ancora prima
che sia espresso, e lo esaudisce in modo sommesso, senza clamori,
così che sembri un caso. Con tutto il cuore che possa portarVi
tanta serenità, alla ricerca di sé, pieno di sogni, speranze e
tanti perché ... risposte o domande poco importa, purché diano un
senso.
DESCRIZIONE PERSONALE
Scrivevo in questa Community di Libero quaranta/cinquanta messaggi
al giorno, rispondevano tre o quattro Utenti. Adesso non scrivo più
quaranta/cinquanta messaggi ma due/tre messaggi alla settimana. In
questa Community è un Buio Totale, una Selva Amazzonica, un Inferno
di Dante, una catapecchia Gardaland senza Montagne Russe! Mi
criticheranno sempre, parleranno male di me sarà difficile che
incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Il motivo
è puramente psicologico e la colpa non è loro, è di noi tutti che
siamo convinti che un numero maggiore di messaggi corrisponda ad un
utente più serio ed esperto. Capita spesso, quasi sempre, (e non
negatelo) che quando si vede un utente con cento messaggi o poco
più non lo si prenda sul serio, viene considerato come un newbie
che deve fare ancora troppa strada prima di arrivare al livello di
uno che ha superato le decine di migliaia. Ovviamente questo non è
vero ma il nostro inconscio lavora così, è come quando nella vita
reale ti ritrovi davanti uno pieno di soldi e uno senza un euro o
un rublo, quello ricco fa tutto un altro effetto, merita più
rispetto anche se magari conoscendoli poi è facile convincersi del
contrario. La vita è come un'opera di teatro che non ha prove
iniziali. Canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento
della tua vita prima che cali il sipario e l'opera finisca senza
applausi. Delusione da Utenti? Come si entra nella vita di una
persona di Libero? per quanto ci si provi in punta di piedi, si
darà noia? forse che sì, forse che no. Allora meglio astenersi
educatamente. Non sei il suo tipo.
L'INDIFFERENZA PRIMA PARTE
Che brutta cosa fingere, fingere di non conoscere, dimostrare
indifferenza o disinteresse verso qualcuno. “A volte l’indifferenza
e la freddezza fanno più male che l’avversione dichiarata”.
Domenica 12 marzo 2017, su questa Community di Libero, ho scritto
30 gentili e rispettosi messaggi a Utenti posti tra i miei
preferiti. Non riesco a scrivere ad una Utente con un occhio solo,
"non mi fido", vorrei “Porgere l’altra guancia”: “vuol dire essere
persone umanamente e spiritualmente superiori, non vuol certo dire
essere codardi”. Non importa essere sposata/o. Conosco le mie
potenzialità e il rispetto. 29 Utenti, nell’arco della stessa
giornata, in orari diversi, visto e letto il mio messaggio, hanno
solamente dato il loro appoggio morale, visitando il mio profilo e
le mie foto, senza aver scritto una riga o un messaggio di
risposta. Ha risposto solo una ragazza della provincia di Lecce. Il
resto è ... Tabù!!! Io ci provo a lamentarmi di meno, eh, e qualche
volta ci riesco. Devo dire però che faccio progressi. Il fatto che
mi sopportate ancora è un buon segno. Meno male che nei miei 30
messaggi, sono corso a guardarli e a leggerli, grazie al cielo non
sono lamentosi!!! L’indifferenza è uno stato affettivo neutro.
Normalmente, si definisce “persona indifferente” colei che non
sente e non soffre. È un sentimento che emargina la persona in
questione; tuttavia, quando riceviamo un brutto colpo a causa
dell’indifferenza di qualcuno, le sue grinfie ci provocano delle
ferite dolorose. Reputare qualcuno indifferente, significa
attribuirgli una serie di aggettivi, che normalmente non descrivono
quasi mai una persona virtuosa. L’indifferenza è associata
all’insensibilità, al distacco e alla freddezza, caratteristiche
che in teoria vanno in senso opposto rispetto alla condizione
sociale degli essere umani che permetta loro di relazionarsi.
L'INDIFFERENZA SECONDA PARTE
Essere indifferente implica che nulla c’importi, che di fronte a
una persona o a una situazione non sentiamo niente, che non siamo
interessati a niente. Anche se siamo sicuri che questa sia la
definizione corretta, dovremmo chiederci se è davvero possibile
riuscire ad isolare in questo modo le nostre emozioni. Realmente,
quando mostriamo indifferenza verso qualcosa o qualcuno, ciò che
facciamo è avvicinarci o allontanarci da quella persona o
circostanza. L’indifferenza fa male. La vita è piena di momenti e
situazioni in cui optare per essere indifferenti non è la scelta
migliore. Possiamo essere più o meno interessati, ma non possiamo
smettere di sentire. Si tratta di una risorsa che ci fa scegliere
se percepire gli stimoli oppure se allontanarli da noi; pertanto
l’indifferenza assoluta è impossibile. Si dice saggiamente che
“l’indifferenza è la risposta più dura, anche quando non ci si
aspetta molto”. È dimostrato che, quando ostentiamo la nostra
indifferenza verso un’altra persona, questo atteggiamento è uno dei
più aggressivi e dolorosi che si possano assumere. Mostrare
indifferenza verso qualcuno implica che stiamo ritirando tutti i
nostri sentimenti e che l’altro, per noi, non esiste nemmeno. Ma
non sempre l’indifferenza è negativa, è anche un meccanismo di
difesa al quale ci afferriamo per non soffrire costanti delusioni
di fronte alle vicissitudini della vita. Mantenerci in disparte e
non aspettarsi nulla da niente e nessuno sono dei tentativi di
auto-proteggerci. Se non fossimo capaci di diventare neutrali e
dovessimo dare una risposta negativa o affermativa ogni volta che
riceviamo uno stimolo, finiremmo esausti
L'INDIFFERENZA TERZA PARTE
Forse, dico forse, la Community di Libero, dovrebbe cambiare
qualche regola e uso di questo sito? Certamente, qui dentro, non
siamo su Facebook!!! “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io
vi dico di non opporvi all’Utente indifferente e virtuale da 1 a 7
profili con una sola casella di posta@mail di Libero; anzi, se uno
ti dà uno schiaffo sulla guancia destra tu pórgigli anche l’altra.
Grazie per la lettura.
COMMENTO PERSONALE
Sul volto di ogni persona c'è una storia che in pochi saranno in
grado di leggere. Troppi finti sorrisi hanno coperto le sue
lacrime. Troppi: "Sto bene" hanno reso muto il suo dolore. Tante
emozioni sono scorse sulla sua pelle, sprofondando dentro ai pori
di essa fino a modificarle l'anima. Sul volto di ogni persona c'è
una storia che difficilmente verrà raccontata per intero ad
un'altra persona, forse perché a volte evitiamo di raccontarla
nuovamente anche a noi stessi. Spesso le persone nascono e crescono
fiduciose e comprensive verso le persone che incrociano nel loro
cammino, ma poi quando assaggiano il dolore che causa l'aprire gli
occhi di fronte alla verità; ecco che quella fiducia e comprensione
nel prossimo comincia a svanire. Essa diviene sempre più debole e
più preziosa da concedere. In ogni persona ci sono due mani, alcune
hanno lavorato, amato, abbracciato e aiutato ... Altre hanno
applaudito fallimenti, picchiato e passato il tempo puntando le
dita contro altre persone, magari uccidendole. In ogni persona c'è
un "Cuore", ma non tutti i cuori sono degni di essere chiamati
tali. Il cuore è il più grande contenitore d'amore, di umiltà e di
umanità e non tutti purtroppo conoscono questi valori. Esse
incontreranno tanti tipi di persone: Alcune le ameranno in modo
incondizionato e saranno ricambiate nello stesso modo. Altre le
ameranno in altrettanto modo incondizionato per ricevere da esse
solo delusione ... Una delusione che lascerà loro profonde ferite.
Saranno proprio queste ultime a modificarle per sempre dentro.
IN RUSSIA...
In Russia si dice che amici, oro e vino vecchio sono buoni per
tutto! Amicizia, Sentimento e Amore sono come la tosse, non si
nascondono e non si fanno conoscere. Un amico sarà sempre felice
per te se tu sarai felice. L'invidia esiste soltanto nel cuore di
quelle creature che non sanno accettare la tua felicità. Quando
l'amico vi confida il suo pensiero, non temete di dire NO, né
trattenete il vostro SI. Il tempo non ti fa perdere gli amici, ti
fa solo capire chi sono quelli veri! L’amicizia è uno dei
sentimenti più belli da vivere perchè dà ricchezza, emozioni,
complicità...perché è assolutamente gratuita.
Questionario sulla Guida Sicura
Rispondere alle seguenti domande in modo sereno ... se dovessero
essere > di 4 le tue risposte [SI] siete dei GUIDATORI A
RISCHIO: (perché sulla strada vi regolate in base alle vostre
esigenze personali più che a quanto prescritto della strada e/o
dalla Segnaletica Stradale: 1) A volte nel traffico mi
innervosisco? 2) Mi capita spesso di dover evitare guidatori
imbranati? 3) Se sono in ritardo aumento la velocità della mia
auto? 4) In auto sono spesso al telefono? 5) Quando posso guido con
una mano sola? 6) A volte inveisco contro guidatori disattenti o
indecisi? 7) La mia velocità varia in funzione alle mie esigenze?
8) Quando vado piano sono più rilassato? 9) Penso spesso al lavoro
e in auto prendo appunti? 10) I pericoli sulla strada vengono
sempre dagli altri?
QUANTA VERITA' ESISTA
Dannazione ragazzi, non innamoratevi di una ragazza solo perché ha
un bel corpo o una terza piazzata bene. Non innamorarti solo perché
ha delle belle forme, quelle con il tempo andranno a farsi fottere.
Piuttosto, innamorati del profumo della sua pelle, dell'emozioni
che ti regala con un sorriso. Innamorati dei suoi abbracci e delle
sue carezze. Innamorati delle sue imperfezioni, rendile uniche e
inimitabili. Cogli la sua vera essenza, ubriacati di lei. Non
badare alle forme, scava nel suo animo e arriva fino al centro del
suo cuore. Innamorati di questo, perché è l'unica cosa che troverai
per sempre.
NON MI INTERESSA
Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa
sospiri e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore. Non
mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi
rischiare di sembrare stupido per l'amore, per i sogni, per
l'avventura di essere vivo. Non voglio sapere che pianeti
minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato il centro del
tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita o se
ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro. Voglio sapere se puoi
sederti con il dolore, il mio o il tuo.
FIDUCIA
Diffido di chi si sente arrivato e si siede sugli allori a dettare
le sue leggi, di chi possiede solo certezze e un sapere
incrollabile sullo scibile umano che non ammette repliche, di chi
inconsapevolmente mediocre celebra ogni giorno la sua arrogante
ignoranza, di chi non prova tenerezza per gli esseri viventi
indifesi di qualunque specie e genere, di chi piange solo sulle sue
disgrazie ed è indifferente a quelle altrui, di chi riveste di
significato un gesto violento o una frase aggressiva, di chi è
forte coi deboli e debole coi forti. Regaliamo la nostra fiducia
solo a chi la merita!!!
“Ritengo che nulla sia difficile per chi ama”.
Spesso adottiamo delle parole per descrivere le nostre emozioni
senza pensare all’impatto che avranno su di noi o sugli altri. E’
di grandissima importanza espandere il tuo vocabolario emozionale
cosicché le parole che selezioni producano l’effetto emotivo che
desideri e meriti. Se le cose vanno bene che parole usi per
descriverle? “OK” ? “Non male”? “Discreto”? Quali sono le parole
positive ed emozionalmente edificanti che potresti aggiungere al
tuo vocabolario? “Alla grande? Meravigliosamente? Strabene?”. Prova
a pensare come sarebbe più divertente la tua vita se usassi più
parole positive. “L’intensità emotiva può essere ridotta attraverso
l’uso di espressioni trasmutanti ed addolcenti.” Quando le cose
sembrano disperate la gente spesso pensa “questo durerà per
sempre”. Ma nessun problema è permanente! Scegli di focalizzarti su
una metafora che sei sicuro sia vera per esempio “la vita ha delle
stagioni ed io sono nel periodo invernale”. Cosa segue all’inverno?
La primavera! Il sole risplenderà, potrai piantare nuovi semi. Dopo
viene l’estate e poi l’autunno quando raccoglierai la ricompensa...
ALLA RICERCA DI ME STESSO? PRIMA PARTE
Chi sono? Da dove vengo? Qual è il mio posto nel mondo? Le domande
che affliggono gli esseri umani sono infinite e simili tra loro,
legate da un filo invisibile ma indissolubile. Tutti ci affanniamo
per cercare quello che gli altri hanno e che noi non avremo mai, ci
logoriamo dall'interno per cercare di conquistare quella felicità
tanto anelata e viviamo come nomadi alla continua ricerca di noi
stessi. Ma cosa significa felicità? Cosa significa cercare un
nostro posto nel mondo? Il nostro mondo è un luogo familiare, un
luogo dove poter essere se stessi, dove potersi sentire a casa,
amati e protetti. La felicità è una sensazione strana ma splendida
a cui ancora nessuno è riuscito a dare veramente una spiegazione.
Perché quando stai volando alto c'è sempre una misteriosa forza che
ti tira giù nel più profondo degli abissi? Perché dopo il sole c'è
sempre una tormenta pronta a scatenarsi in modo feroce? La vita è
un mistero e ancor più misteriose sono tutte le situazioni che
l'accompagnano. Cosa resta da fare se siamo un piccolo puntino nel
firmamento di fronte all'immenso universo della vita? Vivere.
Vivere il nostro oggi, il nostro presente, scoprire noi stessi,
correggere i ...
ALLA RICERCA DI ME STESSO? SECONDA PARTE
... nostri errori perché oggi possiamo essere chi desideriamo senza
lasciarci tormentare dal dolore dal passato e dall'incertezza del
futuro. Chi sono io? Sono un ragazzo sensibile o egoista e
vendicativo? Sono il burattino o il burattinaio? Sono il lupo o
l'agnello? Sono quello che aiuta gli altri o quella che cerca di
affondarli? Sono uno, sono tutte o sono nessuno? Sono quel ragazzo
che prova rancore verso il mondo? Sono quel ragazzo che cerca
l'amore incondizionato? Tutti abbiamo bisogno di capire chi saremo
e dove andremo ma in primis chi siamo e da dove veniamo. Ho sempre
concordato sulla frase "dove c'è amore si trova la mia casa" e
allora perché non mi sento a casa? Perché non mi sento amato? Quel
che so è che sono una vittima, vittima della solitudine ma
soprattutto di una società che anziché salvarti dal naufragio ti
lascia sprofondare senza pietà alcuna. Dov'è quella mano tesa
pronta a salvarmi? Forse sono solo io quello che può curare le mie
ferite? Morire per rinascere, distruggere per ritornare a
costruire. Morire cadendo dall'alto della propria decadenza, morire
nel fondo della propria oppressione, morire mangiando nulla fino a
diventare nulla o morire vittima di un'altra vittima. Morire,
Rinascere e ritornare a vivere. Lottare contro quella parte malata
di sé e distruggerla per evitare di danneggiare se stessi e gli
altri. Poiché odiare gli altri significa odiare l'altro riflesso di
noi stessi cosi come amare gli altri significa amare il meglio di
noi.
CULTURA ODIERNA
Diffondere la conoscenza, invece di tenersela stretta,
migliora la propria reputazione. Gli str... si dividano in due
categorie: quelli pessimi e squallidi e quelli di classe. Quelli
pessimi e squallidi sono quelli che vivono da str..., si nutrono
dei dolori altrui, la loro benzina si chiama "cattiveria" e il
loro motore di ricerca cerca ininterrottamente persone più
fragili, persone più deboli e a volte persone migliori di loro
perché gli creano quello strano input chiamato "invidia". Gli
str... di classe invece sono quelli che girano con un vero
sorriso sul volto, un sorriso sarcastico. Sono quelli che non
vivono di tutto ciò che sopra ho citato, ma di cose opposte ma se
gli vai a scassare le p... sanno essere str... con una tale
classe che allo str... pessimo e squallido gli fanno un c... che
nemmeno immagina! Italiani, Europeisti o come vi volete
chiamarvi!!! In Russia e nei Paesi vicini di casa o nell'Europa
dell'Est, vi guardano con molta attenzione. Le unioni civili?
sono d'accordo alla legge, ma a due condizioni o forse a tre ...
1) con un registro diverso "dal solito" nel Comune dove si
svolge il "rito", affinché dopo si possano contare i "..."
quei circa 13 milioni di persone in Italia che attendono il
benestare della legge (siamo quasi alla fine) tuttora in
discussione nelle vostre due sedi Parlamentari...
Approveranno!!!; 2) sono contrario a dare, affittare e
affidare figli a queste unioni civili; 3) non può esserci
confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di
unione: un uomo e una donna. Non fate ridere il Mondo!
Grazie
HASTA LUEGO-ПОКА!
Qual è il pericolo del dialogo in Libero? Nessuno se riesci a
prendere le cose nel modo giusto. Se non ci riesci ti conviene
chiudere il profilo e lasciar perdere. Perchè? Perchè 9 volte su 10
un uomo cerca il dialogo con una donna e prima o dopo riesce anche
a trovare quella che gli risponde. A quel punto nasce la
conversazione virtuale che prosegue per un po' di tempo: tu scrivi
e lei ti risponde, lei scrive e tu rispondi, tu scrivi e lei
risponde, lei scrive e tu rispondi e così via finchè il dialogo non
inizia a prendere una piega un po' più forte, quasi sentimentale
giusto per dire. In quel momento però scatta l'incognita e la
domanda: "Ma a chi sto scrivendo? Chi c'è dietro a quell'avatar,
senza foto o con foto di Topolino?" Boh, non lo sai, anzi hai
sempre fatto finta di niente o probabilmente non ti sei mai posto
il problema, solo che ti ritrovi coinvolto con la mente e con il
desiderio. Così decidi di andare avanti e chiedi una foto dopo
tanto tempo. Lei ti chiede la stessa cosa perchè si sente
ugualmente coinvolta nell'animo. Ecco, qui scatta il momento della
verità. Due foto scambiate e il conseguente dramma. La guardi e ti
viene da vomitare. Per lei la stessa cosa. Mamma mia che errore,
ripeti 100 volte ad alta voce!! Lei fa la stessa cosa. Da quel
momento nessuno dei due si scrive più, troppa la delusione, troppo
forte il pugno nello stomaco. Che schifezza!!, dice lui. Che
obbrobrio!!, ripete lei. Però per mesi si erano scritti e forse
innamorati. Ecco il pericolo di Libero. Meglio evitare queste
spiacevoli situazioni. Il dialogo virtuale è insensato perchè
toglie l'immagine reale della persona per confonderla con quella
ideale. Ma allora puoi sempre fare le famose 4 chiacchiere!! Ma va,
e chi entra in Libero per fare le 4 chiacchiere!! Nessuno, o sono
talmente pochi che si contano con le dita di una mano. Chiudere la
messaggeria vuol dire proteggersi da tutto questo.
SALUTI FINALI
Ho visto il tuo profilo…sei un essere che non hai complessi, a
quanto pare le novità non ti fanno paura, ti adatti alle nuove cose
con fregature. Sai dare le risposte in ogni situazione senza mai
ingannare nessuno. Le tue parole non sono sincere, esprimono di
continuo poca verità, di te mai si preoccuperanno, amico mio o
amica mia. Sei forte nei confronti degli altri, ma fragile forse
dentro di te, chi lo sa? Hai un carattere difficile, la gente deve
per abitudine, conoscerti meglio, cosi ne sapranno intendere,
quello che tu con tanta voglia e desiderio riesci a mostrare verso
di loro! Non ti senti male se gli altri ti giudicano, sei fatta
cosi, riesci ad accertarti, sia nella famiglia, sia nella tua
amicizia e in fine nel tuo mondo dell'amore. I tuoi capelli son
belli, come il primo giorno della primavera, in cui iniziano a
sbocciare i primi fiori. I tuoi occhi brillano come le stelle di
notte, facendo notare il tuo sguardo infantile e ti fa pensare
quanto sei dolce ed quanto ancora c'è dentro di te, la tua purezza
è evidente e non manca mai e questa ti fa passare un mare di guai
SALUTI FINALI parte II
Perciò amica mia o amico mio, non devi lasciarla cosi, vai avanti
con la tua scrittura, facci vedere la tua bravura, sei unica per
te, ma particolare per gli altri, le tue idee sono come i raggi del
sole in un giorno calda d'estate. Falli disperdere nell'ambiente,
fai un passo davanti trasmetti le tue idee per questa gente e
vedrai te ne saranno grati eternamente. Parlare di te amica mia o
amico mio ci vuole un giorno d'estate e una notte d'inverno, sei
cosi reale nella tua fantasia, sei cosi nel tuo essere femmina o
maschio o presunto maschio o femmina, ami te stessa con tutta la
forza che sorge dalla tua anima, lo rispetti senza condizioni ti
trovi spesso accanto alla brava gente, ti piace parlare e ascoltare
gli altri ti tuffi nel discorso quando trovi te stessa, i tuoi
occhi chiari come la luce del giorno, il tuo corpo che si trova in
forma, non ti manca niente sei pronta per arrivare l'impossibile,
sembri une persona fragile, sincera e seria, i tuoi pensieri l'uno
dopo l'altro ti circondano, sono tante domande che vogliono una
risposta, ti senti stanca ti vuoi arrendere ma secondo me non è il
caso, forza e coraggio ce la farai riuscirai a vedere i colori
brillanti del'arcobaleno, i raggi del sole che splendono in ogni
momento della tua vita, credici!
SALUTI FINALI parte III
Hai un asse nella tua mano usalo e vedrai che ti tirerà fuori da un
mare di guai, lotta con te stessa chiama la forza che è dentro di
te, la vita è tua e spetta a te dirigerla, sei una persona cosi
semplice capace di fare tutte per te, il consiglio che ti voglio
dare libera la mente senti la sicurezza che c'è in te, prova a
volare qua sono i tuoi sogni che vogliono seguire solo te,
accettati come sei non cambiare niente continua a vivere e lotta
per quello che di diritto spetta solo te, la luce della luna ti
farà compagnia usa la tua mente e perditi nella tua bella fantasia!
Un Ciao con affetto e simpatia. Continua sempre così! affacciarmi
in questa "giungla" di Community? Solo un'ora al giorno! L'orario?
Non lo sappiamo! Forse la sera, dopo il pasto. L'ironia è l'unico
metodo che ci può salvare da tutto. GRAZIE PER LA TUA SIMPATICA
VISITA
GENTILE OMAGGIO
LA SINDROME DI DOWN
La sindrome di Down non è una malattia!! Le persone con la sindrome
di DOWN non cercano una medicina, vogliono SOLO essere trattate
come gli altri. Il 93% dei contatti non copierà questo messaggio,
spero che TU che stai leggendo ORA voglia far parte del restante 7%
che metterà questo messaggio nella propria pagina........ G
R A Z I E !! SE LO FARAI!!