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ElisaCordovani

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Mi descrivo

amo parlare di me e della mia vita attraverso le mie poesie e i miei racconti

Su di me

Situazione sentimentale

convivenza

Lingue conosciute

-

I miei pregi

di poche parole sincera schietta senza tante infiocchettature

I miei difetti

timida scorbutica di poche parole umorale

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. leggere
  2. scrivere
  3. passeggiare

Tre cose che odio

  1. maleducazione
  2. arroganza
  3. falsita'

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Montagna

Passioni

  • Arte
  • Fotografia
  • Cinema

Musica

  • Lirica
  • Pop

Cucina

  • Piatti italiani

Libri

  • Fantasy
  • Narrativa

Film

  • Azione
  • Documentario

Libro preferito

un uomo O.Fallaci

Meta dei sogni

Islanda, Stati Uniti

ELISA TRA CIELO E MARE




Di me parla il Cielo
mentre veglio il mio sogno e le parole sono
fuggiasche nella notte.
... Memorie scolorite aspettano riposo
io,ancora mi innamoro di un tramonto.
Di me il Cielo
conosce l'angoscia soffocata e l'assurda nostalgia
dell'infinito,che non conosco,
sa che al mio cuore
alcuni giorni sembrarono senza fine,
ma si son consumati.
Di me parla il Mare
mentre ricamo i miei pensieri alle parole,
le onde cantano desideri ed emozioni,
non pongo domande,
lascio che il dolore si disperda al vento.
Di me il Mare
ama l'indugiare malinconico sul vuoto lasciato da chi e' lontano
e la liberta' del cuore di amare anche l'illusione,
sorride del mio pensiero di esser sola.
Tra cielo e mare,aspetto si spenga la luna,
incerta chiedo indulgenza del mio pianto e
Cielo e Mare mi guardano di tenerezza e amore
mentre tremo per un sogno che mi ha lasciato.

penombra di me

rimani alzato
su spasmi di sogno
sempre in bilico su odio e amore,
petto lacrimoso e forte
arreso all'attimo senza
esserne vinto
sfinito nella penombra di me,
senza parole, comprendi
forse la serena nostalgia
della notte che vorrebbe restare?
sei muto, senza carezze
ai miei dolori e ai miei capelli
parentesi di preghiera
arreso nella penombra di me,
basta cercarmi tra folate di vento
e rovine dei nostri ricordi,
rischiara ogni istante come
il cielo del mattino,
penombra di me accanto,
ricorda- ho amato-
quei rami spogli che
chiamavano l'inverno
e la sua solitudine,
penombra di me
sembra esserti destino
senza perdono

Io

Da bambina volevo fare l'astronauta,la scienziata,la scrittrice,la pittrice,la cantante; ho scelto un altro tipo di lavoro,che mi lascia il tempo di dedicarmi a quello che amo,anche se sto' sempre con un piede sotto il famigerato ponte.

Sono stata una studentessa indisciplinata e contestatrice,studiavo solo cio' che decidevo io,quindi ho sprecato-o vissuto in modo sublime-gli anni scolastici; posso a ragione definirmi un'ignorante avida di leggere,scoprire,sapere.

Sono stata una giovane donna profondamente infelice, con per unico amico il dolore,un profondo baratro buio; mi ha insegnato moltissimo su di me e qualcosina sugli altri, ho il rammarico della sofferenza provocata agli altri,certe volte involontariamente,altre con feroce consapevolezza.

Ho lottato e lo faccio ancora oggi per essere libera,per essere me stessa e abbandonare le maschere che si indossano per vigliaccheria,per consuetudine,per meschinita'; non posso dire di esserci riuscita.

La mia migliore amica si chiama Francesca,la amo come e piu' di una sorella,e' profondamente diversa da me e questa differenza mi affascina; sono attratta da cio' che e' contratto,diverso,lontano,dal gioco della luce e dell'ombra.

Ho usato la parola come un bisturi su me stessa e la mia vita,spesso e' diventata un coltello per ferire....e' il lato dolente di essere di poche parole,di una schiettezza che risulta molte volte insopportabile,di non saper mettere fronzoli,fiocchetti o lustrini ai miei pensieri.

SU DI ME

SEI UNA STRANA CREATURA,MA SEI ADORABILE!
la mia amica Francesca


CI SEI TRA NOI?? SCENDI DALLE NUVOLE? SCRIVI,SCRIVI UN MONTE DI ROBA,
TI DISPIACE SCRIVE QUELLO CHE C'E' DA FARE OGGI??!!!
il mio capo


LE MIE FIGLIOLE SONO BELLE. UN PO' STRAVAGANTI? SI, HANNO PRESO DALLA MAMMA.
PERO' SONO MOLTO EDUCATE.
il mio babbo

NOI NON POSSIAMO ESSERE SORELLE...CHI HANNO ADOTTATO TE O ME?
mia sorella

una parte oscura....

squarci di cielo
dove le lacrime hanno
il profumo delle mie rose
inchiostro di solitudine per
riscrivere nella polvere
questa poesia andata a male,
... viola delle labbra
per un bacio ancora
da dare,
un foglio bianco da tingere
stride il vento contro le nuvole
-o è la mia voce roca,
strozzata dal pizzo acerbo della vita.
Mi copro la testa e i pensieri
mentre mi cullo con carezze avvelenate,
di seno e ventre vacillo tra la nebbia,
spine tra gli orli delle nostre voci,
un morso corromperà questo racconto,
dove non c'e' lieto fine
le stelle non sanno piu' dormire
mia insonnia
tra questo buio nudo

I SOGNI

“Chi sogna di giorno conosce molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte.”

Edgar Allan Poe


"I sogni non vogliono farvi dormire, al contrario, vogliono svegliare."
(R. Magritte)



E' PROIBITO

È proibito
piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.
È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realta'.
È proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
È proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.
È proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perche' le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
È proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle proprie mani.
È proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio' che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo' togliere.
È proibito non cercare la tua felicita',
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.
non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso.

P.NERUDA

LA VITA

“Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora.”

William Blake

DOLORI

Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo
svanisca con le nuvole,
ed è la mia perenne consapevolezza del passato
che causa a volte il mio dolore.
ma se dovessi scegliere tra gioia e dolore,
non scambierei i dolori del mio cuore
con le gioie del mondo intero.
Kahlil Gibran “Self-Portrait”

 

dolore

Ieri ho sofferto il dolore,
non sapevo che avesse una faccia sanguigna,
le labbra di metallo dure,
una mancanza netta d'orizzonti.
Il dolore è senza domani,
è un muso di cavallo che blocca
i garretti possenti,
ma ieri sono caduta in basso,
le mie labbra si sono chiuse
e lo spavento è entrato nel mio petto
con un sibilo fondo
e le fontane hanno cessato di fiorire,
la loro tenera acqua
era soltanto un mare di dolore
in cui naufragavo dormendo,
ma anche allora avevo paura
degli angeli eterni.
Ma se sono così dolci e costanti,
perchè l'immobilità mi fa terrore?

Alda Merini
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