Informo
Per
esempio dinnanzi alla legge italiana l’ingiuria, la molestia,
la diffamazione, anche se dietro un apparente anonimato,
protratte nel tempo nei confronti di una persona,
rappresentano dei reati molto seri, contrariamente all’uso
improprio di punteggiatura o al produrre dei refusi. E non
servirà a molto registrare un sito all’estero o adottare
tutti i marchingegni possibili per navigare in anonimato
nella rete, come fanno molti dei gruppi di nick per denigrare
chiunque. Citare poi precisi refusi che sono
evidenziati anche in altri ambienti circostritti non fa altro
che dare precise indicazioni sull’identità di chi accusa,
anche quando questa accusa viene poi fatta nell’anonimato
della
rete.
Una
sorta di firma, insomma. Ma giungerà il momento in cui i
conti torneranno. L’ingiuria è la freccia leggendaria che
torna indietro per trafiggere l’occhio del cattivo
arciere.
L'ingiuria è un reato contro la persona
e tutela l'onore. Con questo vocabolo, tradizionalmente
s'intende il rispetto e la stima dei quali ognuno gode presso
la società e l'idea che si ha di se stessi. L'ingiuria, nel
diritto penale italiano, è il delitto previsto e disciplinato
dall'art. 594 del codice penale, che recita testualmente:
"Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente
è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa
fino ad euro 516. Alla stessa pena soggiace chi commette il
fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con
scritti o disegni, diretti alla persona offesa. La pena è
della reclusione fino ad un anno o della multa fino ad euro
1.032, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto
determinato. Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia
commessa in presenza di più persone". I reati contro l'onore,
sono classificati al Capo II del codice penale italiano
(artt. 594-599) per la comune caratteristica di offendere
attingendo il valore sociale della persona offesa. La
condotta tipica del delitto di ingiuria, descritta nel comma
1 della norma, consiste nell'offesa all'onore o al decoro di
una persona
presente.
I
requisiti perché si configuri il delitto di Ingiuria, sono
l'offesa all'onore o al decoro e la presenza della persona
offesa, elemento che è anche il discrimine con il successivo
delitto di
diffamazione.
Il comma 2 dell'articolo 594 del
codice penale estende la punibilità anche alle offese
trasmesse con comunicazioni a
distanza.
“Il
destino degli animali è indissolubilmente legato al destino
degli uomini.” “Il compito più alto di un uomo è sottrarre
gli animali alla crudeltà.” “L'artista è nulla senza il
talento, ma il talento è nulla senza il
lavoro.”
(Emil
Zolà,
J’accuse)
Il mio gruppo amicizie,non fa parte di
-gruppo donne e uomini che fanno internet con blog e
editoria,e spazi vari lavorativi,naturalmente nessuno è
autorizzato a giudicare il nostro contenuto scritto
nei blog. non è richiesto e chiunque insista ad
offendere verranno prese le misure del
caso.