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Mi descrivo

BARBA Acqua che scorri nel lavello, ti sento. Mi guardo allo specchio vedendo il mio viso da ragazzo, quando la voglia di crescere era tanta e con una lametta, tagliavo quei fastidiosi peli neri che con orgoglio ammiravo infoltirsi. Bramavo che fossero sempre più neri. Era barba. Tu barba mi hai fatto sentire uomo ancor prima di esserlo, ora che stai imbiancando, mi hai cresciuto forse uomo. (Stefano)

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Francese

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Sincerità
  2. esprimere il proprio stato d'animo
  3. Roma

Tre cose che odio

  1. Ipocrisia
  2. le corna
  3. il non dire ciò se si prova all'altro

COME SONO

SONO BASSO 1,74 m, LEGGERMENTE IN SOVRAPPESO; CASTANO SCURO, OCCHI NERI, CICATRICE IN BASSO A SX DEL LABBRO INFERIORE, ALTRA CICATRICE SUL LABBRO SUPERIORE (PROCURATAMI ALL'ETà DI QUATTRO ANNI, MENTRE SCAVALCAVO UNA RETE METALLICA: CI SONO RIMASTO APPESO CON IL LABBRO.

LE DONNE PENSANO DI NOI

Cerco un uomo con le palle, che mi cresce interiormente e che mi ami; gli uomini di una volta non ci sono più (vi presento mio padre).

Fra i 30 e i 40 anni è il periodo medio in cui le incontriamo, le frequentiamo, dividiamo lo stesso letto (forse non solo noi), lo stesso bagno, insomma ci conviviamo; ci separiamo e la loro considerazione è che siamo dei coglioni, non stronzi, stupidi, ma "coglioni", quasi a dire:"non ci arriva", "non ce la fa a capirmi". Tutto questo porta ad essere "coglioni".

Una cosa che non saremo mai in grado di capire è la Maternità, perché non ce l'abbiamo dentro. Durante la gravidanza ed il parto le seguiamo, le stiamo vicino e le assistiamo, ma l'emozione che provano nel crescere quell'embrione dentro di sé, è unica solo per loro.

PENSANO ANCHE

Dopo la nascita di un figlio, un uomo spesso si sente a venire meno della sua importanza nel ruolo del rapporto:"non mi considera più"; "è solo per lui". Può andare alla ricerca di qualche altra donna, solo perché non gliela "danno" più. Si, perché l'uomo ha il testosterone alto (per questo perde i capelli) ed in qualche modo deve scaricarlo, quindi diventa stronzo e bastardo: un'altra meta conquistata.

L'essenza dell'uomo è sempre quella di misusarsi, sia nel lavoro che nelle avventure, sia di vita che sessuali. Non sono come le donne che per pudure un'avventura la conservano con sé (altrimenti sono troie), loro amano raccontarle agli amici (così diventano play boy). Lasciano a volte l'incombenza delle responsabilità alle mogli o compagne, fregandosene altamente. "Tanto ci pensa sempre lei". L'uomo ha bisogno di sentirsi virile (per questo si misura ad una certa età il pene), forte, importante e per secoli ha considerato il genere femminile come il "sesso debole". Fortunatamente la forza delle donne ha fatto si che conquistassero i propri diritti, fino a portarle alla pari dell'uomo. Sento ancora datori di lavoro che nei colloqui, prima di assumerle chiedono se hanno già figli o se intendono averne. Per lo ro è un costo non indifferente. Una donna non può essere madre e manager o semplicemente avere un impiego, a volte è costretta scelte difficili.

E ANCORA....

Una donna conosce bene il suo ruolo sociale di madre, moglie e lavoratrice e riesce a districarsi da ogni situazione difficile. Noi uomini abbiamo sempre bisogno di qualcuno che ci striri una camicia. A volte diciamo "cose da donne", solo perché la tradizione e la cultura ci hanno cresciuto con questa idea. È una cosa da donna lavare i piatti, stendere il bucato, pulire la casa....? Perché non le ascoltiamo, perché non facciamo le loro stesse cose noiose? Una volta tanto, facciamo una cosa INSIEME, in modo che non si possa più dire "cose da donne".

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