Ma l'occhialuto uomo, invece, inventa gli
ordigni fuori del suo corpo e se c'è stata salute e nobiltà in
chi li inventò, quasi sempre manca in chi li usa. Gli ordigni si
comperano, si vendono e si rubano e l'uomo diventa sempre più
furbo e più debole. Anzi si capisce che la sua furbizia cresce in
proporzione della sua debolezza. I primi suoi
ordigni parevano prolungazioni del suo braccio e non potevano
essere efficaci che per la forza dello stesso, ma, oramai,
l'ordigno non ha più alcuna relazione con l'arto. Ed è l'ordigno
che crea la malattia con l'abbandono della legge che fu su tutta
la terra la creatrice. La legge del più forte sparì e perdemmo la
selezione salutare. Altro che psico-analisi ci vorrebbe: sotto la
legge del possessore del maggior numero di ordigni prospereranno
malattie e ammalati.
Forse traverso una catastrofe inaudita
prodotta dagli ordigni ritorneremo alla salute. Quando i gas
velenosi non basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri,
nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un esplosivo
incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente
esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli. Ed un
altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri, ma degli altri
un po' più ammalato, ruberà tale esplosivo e s'arrampicherà al
centro della terra per porlo nel punto ove il suo effetto potrà
essere il massimo. Ci sarà un'esplosione enorme che nessuno udrà
e la terra ritornata alla forma di nebulosa errerà nei cieli
priva di parassiti e di malattie.