
Rivolto alle persone che pestano i piedi sulla nostra anima
ferendola.
Parlare e offendere, per
certuni, è precisamente la stessa cosa. Sono pungenti e amari; il
loro stile è misto a fiele e assenzio: lo scherno, l’ingiuria,
l’insulto sbavano dalle loro labbra come saliva. Sarebbe utile
per loro essere nati muti o imbecilli: quel tanto di vivacità e
arguzia che hanno nuoce loro più di quanto non riesca a nuocere a
qualcun altro la stupidità. Non sempre si accontentano di
replicare con asprezza, spesso attaccano con insolenza;
colpiscono tutto ciò che si trova sotto la loro lingua, sia sui
presenti sia sugli assenti; si scagliano contro. Allo stesso modo
non si spera di riformare, temperamenti così duri, così feroci,
così indocili. Il meglio che si possa fare, appena li si scorge
da lontano, è fuggirli con tutte le proprie forze e senza
voltarsi
indietro. Essi non potranno mai
capire il danno che hanno procurato. Ecco perché esiste il Karma
e ricordatevi esso non dimentica
mai!