è attraverso gli errori che si costruisce la saggezza
Profilo BACHECA 274
Fratelli di Vita
Camminano insieme,
senza bisogno di parole,
due anime che s’intendono
nel silenzio dei passi.
Nelle tempeste,
una mano salda,
un sorriso che dice:
“Sono qui, sempre.”
Non serve un giuramento,
né promesse scritte,
l’amicizia è un fuoco
che non si spegne mai.
Fratelli non di sangue,
ma di vita scelta,
due uomini, un solo cuore
che batte all’unisono.
Ma se io avessi quarant'anni meno tu mi sposeresti? La domanda giusta è 'n'altra comandante qua se io avessi quarant'anni di più lei mi sposerebbe?
Grande risposta Parthenope!!!
L’antropologia è vedere,
occhi attenti a un mondo che tace,
leggere storie nelle rughe del tempo,
ascoltare il vento che parla di genti.
È scrutare gesti senza parole,
cogliere il senso di un rito antico,
unire i frammenti di un universo
che vive nei volti, nei passi, nei suoni.
È specchiarsi in mille culture,
scoprire sé stessi negli altri,
perché ogni uomo è un libro aperto
e ogni sguardo, una storia da narrare.
(ispirato da Parthenope)
Sanremo e il villaggio silente
Ieri, dopo cena,
il villaggio era un deserto,
un coprifuoco senza voce,
come ai giorni della pandemia.
Ma in lontananza,
tra le luci dello schermo,
Sanremo resiste,
criticato, amato,
sempre sé stesso.
Perché Sanremo è Sanremo,
anche quando il mondo tace.
"Ci sono momenti in cui il silenzio ha più valore di mille parole, ma ci sono anche attimi in cui un solo sguardo può raccontare un’emozione che nemmeno il tempo riesce a cancellare. La bellezza sta nel trovare qualcuno con cui condividere entrambi. 🌹✨"
A volte è davvero difficile mantenere la calma di fronte alla stupidità e all’egoismo altrui. L’istinto spinge a rispondere, a dimostrare all’altro quanto sia fuori strada. Ma spesso è inutile: chi è troppo egocentrico non ascolta, chi è ottuso non comprende.
Il vero equilibrio sta nel non sprecare energie con chi non vuole capire. Meglio dedicare il proprio tempo a chi vale davvero, a chi ha apertura mentale e capacità di confronto. Non è sempre facile, ma porta maggiore serenità.
Secondo me, questo bipolarismo di cui tutti parlano, quello tra destra e sinistra, è spesso una distrazione. La vera divisione, quella che sento sulla mia pelle e vedo ogni giorno, è tra chi comanda e chi sta in basso. Tra chi ha il potere, i soldi, le connessioni, e chi invece fatica ad arrivare a fine mese. Tra "loro" – i potenti – e "noi" – i poveracci.
Questa è la frattura che conta davvero. Quella che decide chi ha voce in capitolo e chi no, chi può permettersi una vita dignitosa e chi invece viene lasciato indietro. E il problema è che, spesso, sia la destra che la sinistra finiscono per servire gli interessi di chi sta in alto, mentre noi restiamo a guardare.
Per me, è ora di smetterla di perdere tempo con queste etichette e guardare in faccia la realtà: il vero conflitto è tra chi ha tutto e chi non ha niente. E finché non affrontiamo questo, non cambierà mai niente.
La stima di me è sempre costante,
mi pongo al centro, ma non arrogante.
Al fianco c'è mia moglie, compagnia speciale,
insieme affrontiamo ogni prova fatale.
I figli per me sono al primo gradino,
la loro felicità è il mio destino.
Il resto del mondo è un po' più lontano,
non lo trascuro, ma non lo metto in primo piano.
Il volontariato avanza pian piano,
conquista il cuore, lo prende per mano.
Dona valore, dona calore,
riempie di senso ogni mio fervore.