Quando arriva la luce del sole, questo nuvolo incupisce tutto. Anche l'anima, piegata nel suo angolo, sente l'artrosi del tempo nelle ossa.
C'è un tremore tra i rami degli alberi, che sussurrano vecchie storie di venti lontani. Eppure, ogni raggio che tenta di sfondare è una promessa di calore, un filo dorato che la nuvola teme.
La pioggia è vicina, lo sento nell'aria, un peso umido che si posa sul petto. Non è solo acqua, è un ricordo, un canto sommesso di ciò che ho perso.
L'anima arrugginita scricchiola piano, ma non si spezza. Resiste, come un albero che conosce il freddo di mille inverni, e aspetta, testardo, il ritorno della primavera.
Forse anche questa nuvola passerà, lasciando spazio a cieli limpidi. Forse le artrosi dell'anima si scioglieranno in un abbraccio di luce, quando il sole, finalmente, tornerà.