In un solo corpo di virtù e voluttà
La tua mano, traccia d’avvenire
apre una vena
nel cuore del pomeriggio
sulla guancia, la pelle, il silenzio
il gong della pioggia, dell’orologio
sono eternità palpabili
è la vacanza di un’ora
strappata al tempo – tutta nuova
sotto la tua mano, caldo focolare
io interamente rannicchiata.