Mi descrivo
Fidarsi. È come mettere una spada in mano a qualcuno e appoggiarsi la punta contro il cuore.
la grande bellezza
Io sono una creatura della mia penna, la mia penna è la parte
migliore di me....
bellissima
Lei era diversa, sembrava che nemmeno poggiasse i piedi per terra
quando camminava. Aveva quell’aria sognante ma i suoi occhi erano
attenti. Era dolce ma sapeva allontanarti con uno sguardo, era
piena di “quel non so che”; aveva un mondo dentro che teneva ben
nascosto e lui ne era affascinato. Non sapeva mai cosa aspettarsi,
era bella, ma non bella da esposizione: bella da amare, da
stringere forte, da riderci insieme, da scherzarci insieme come due
bambini. Era piccola, da abbracciare con cura e faceva paura. Il
suo sorriso esagerato non copriva il dolore in fondo ai suoi occhi…
e lui, perdendosi in quegli occhi, non avrebbe potuto fare altro,
che andare via e dannarsi l’anima per il resto dei suoi giorni o
innamorarsene perdutamente.
Tempo
Ciao "tempo", ti ho visto portare via il bene e il male. Ti ho
ascoltato passare in un silenzio assordante, impotente di fronte ai
tuoi rintocchi. Sei stato breve nei momenti più belli e troppo
lento a passare dentro i vuoti bagnati di lacrime. Ti ho visto
fermarti troppo presto laddove ancora di tempo per vivere ce ne era
e tanto. Ti ho preso in prestito spesso, facendoti mio per
dedicarti a chi amavo e ti ho tenuto stretto a me per non rischiare
più di sprecarti invano. Ti ho amato quando anche in modo breve, ti
sei colorato di emozioni e gioie. Ti dico grazie "tempo" anche per
le volte che ti sei fermato di fronte a me per dirmi: "rialzati e
vai, perché io devo passare"!