Fedele nei Secoli.
Non accetto amicizie sconosciute-
in tutti i miei profili e blog.
Su di me
Situazione sentimentale
sposato/a
Lingue conosciute
Tedesco, Inglese, Francese
I miei pregi
severa
I miei difetti
decisa
Amo & Odio
Tre cose che amo
Fede
famiglia
ordine
Tre cose che odio
devo proprio?
nessuna
nessuna
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Arte
Motori
Ballo
Sport
Fotografia
Musica
Blues
Classica
Lirica
Cucina
Stellata
Libri
Biografie
Psicologia
Narrativa
Sport
Tennis
Sci
Arrampicata
Bike
Film
Musical
Fantasy
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
A tutela della libertà morale nonché dell’onore e della
reputazione di chi scrive su questo Blog,
si avvisa che sarà cancellato ogni messaggio contenente frasi
ed/od espressioni offensive e nell’ immediato
sarà richiesta bannatura dell’autore delle stesse, con espressa
riserva di rivolgersi alle Forze dell’Ordine
e querelare chiunque incorra nei reati di ingiuria,
diffamazione, minacce, molestie e altro,
ai sensi del Codice Penale al fine di far punire tutti i
responsabili.
Al tal fine si rammenta che :
– a norma dell’art. 594 C.P. (INGIURIA)
Chiunque offende l’onore o il decoro di una persona
presente…
anche con scritti o disegni, diretti alla persona offesa (2’
comma)…
è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino
a euro 516.
– a norma dell’art. 595 C.P. (DIFFAMAZIONE)
Chiunque, comunicando con più persone, offende l’altrui
reputazione,
è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a
euro 1.032.
Se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto
determinato,
la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa
fino a euro 2.065.
Se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi
altro mezzo di pubblicità
(tale è considerato internet nella percezione normativa
consolidatasi), ovvero in atto pubblico,
la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa
non inferiore a euro 516.
Blogging e diffamazione, responsabilità
dell’ammi-nistratore del sito per i commenti dei lettori,
in Archivio penale, n. 3, 2013.
Onore e reputazione: necessità di un ritorno alla
tipicità dell’oggetto di tutela nell’ingiuria e nella
diffamazione, in Cass. Pen., 1994,
pag. 2552
Diffamazione a mezzo stampa, satira e internet:
profili di responsabilità, in Danno e
responsabilità, n. 10, 2005, pag. 1010 ss
– a norma dell’art. 612 C.P. (MINACCIA)
Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito,
a querela della persona offesa con la multa fino a euro 51.
Se la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati
nell’articolo 339,
la pena è della reclusione fino a un anno e si procede
d’ufficio.
– a norma dell’art. 660 C.P. (MOLESTIA O DISTURBO ALLE
PERSONE)
Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col
mezzo del telefono,
per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno
molestia o disturbo
è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a
euro 516.