Libero

Lucio_50

  • Uomo
  • 73
  • Novara
Toro

Mi trovi anche qui

ultimo accesso: più di un mese fa

Amici

Lucio_50 non ha ancora amici. Chiedi l'amicizia prima di tutti!

Ultime visite

Visite al Profilo 6.457

Bacheca

Questa Bacheca è ancora vuota. Invita Lucio_50 a scrivere un Post!

Mi descrivo

giovane (di spirito), ricco (di sogni). bello (dentro), forte (la pazienza é la virtú dei forti). Che vuoi di piú? (Nespresso! what else? :-( ). Sun chi, sun mi, sun bel, sun bun e custi poc...venghino, signore, venghino... eccezionali saldi di fine stagione!!!!

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Spagnolo, Inglese, Francese, Portoghese, Latino

I miei pregi

A dir le mie virtú basta il sorriso ;-)

I miei difetti

impossibile riassumerli...

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Giardinaggio (vedi sito, i.e. schiscia 'l butun)
  2. la natura
  3. la musica

Tre cose che odio

  1. mi su no
  2. ma cus l'é?
  3. va ciapá i ratt!

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Vacanze Ko!

  • Campeggio
  • Passioni

    • Tecnologia
    • Fiori e piante
    • Viaggi

    Cucina

    • Veggy

    Libri

    • Psicologia

    Libro preferito

    quello che scriveró con te

    Film preferito

    tutto da girare

    Leggendo qua e lá...

    Ci vuole una mente eccezionale per affrontare l'analisi dell'ovvio. - Alfred North Whitehead
    Per vedere che cosa c'è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo.- George Orwell
    Non esiste grande genio senza una dose di follia. - Aristotele
    Niente è più pericoloso di un'idea quando si ha un'idea sola e non si vuole cambiarla. - Émile Auguste Chartier
    Adoro gli esperimenti folli. Li faccio in continuazione. - Charles Darwin
    La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente. - Albert Einstein
    Tutta la differenza fra costruzione e creazione è esattamente questa: una cosa costruita si può amare solo dopo che è stata costruita, ma una cosa creata si ama prima che esista.- Gilbert Keith Chesterton
    Se avessimo saputo che cosa stavamo facendo non l'avremmo chiamata ricerca, giusto? - Albert Einstein

    Il buco nero

    Bisogna ascoltare molto e parlare poco per governare bene uno stato. Cardinale Richelieu

    A certe cose è più facile dare veste legale che legittima. Nicolas De Chamfort

    L'esperto lo si riconosce dal fatto che contraddice il dilettante anche quando quest'ultimo ha ragione. Theo Herbst

    Pensare non è essere d'accordo o in disaccordo: questo è votare. Robert Lee Frost

    Chi si compiace di essere adulato è degno dell'adulatore. William Shakespeare

    Ci sono secoli in cui l'opinione pubblica è la peggiore delle opinioni. Nicolas De Chamfort

    Acquistare immunità all’eloquenza é della massima importanza per i cittadini di una democrazia. Bertrand Russell

    Corruptissima re publica plurimae leges. (In uno Stato totalmente corrotto si fanno leggi a non finire). Publio Cornelio Tacito {Ann. 3, 27, 16)


    Omnia Romae cum pretio. (A Roma, tutto si può avere ad un prezzo.) Decimo Giunio Giovenale

    Probitas laudatur et alget (L'onestà è lodata e muore di freddo.)  Decimo Giunio Giovenale

    Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur; grave autem pertransit tela rescissa. (La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via). Brocardo latino

    Successus improborum plures allicit. (Il successo dei malvagi alletta molti). Fedro

    Buco nero II

    Facilis descensus Averno:
    noctes atque dies patet atri ianua Ditis;
    sed revocare gradum superasque evadere ad auras,
    hoc opus, hic labor est.
    Scendere agli Inferi è facile: la porta di Dite è aperta notte e giorno; ma risalire i gradini e tornare a vedere il cielo, qui sta il difficile, qui la vera fatica. - Virgilio
    Sed fugit interea, fugit inreparabile tempus. Ma fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo. - Virgilio
    Parcere subiectis et debellare superbos.Perdonare quelli che si sottomettono e sconfiggere i superbi. - Virgilio
    Nimium ne crede colori. Non affidarti troppo al colore, all'apparenza delle cose. - Virgilio
    Equo ne credite, Teucri.
    Timeo Danaos et dona ferentes.
    Non credete al cavallo, o Troiani. Temo i Greci, anche se recano doni
    . - Virgilio
    Trahit sua quemque voluptas.Ognuno è attratto da ciò che gli piace. - Virgilio
    Latet anguis in herba. Si nasconde una serpe nell'erba. - Virgilio 
    Non omnia possumus omnes.
    Tutti non possiamo tutto. - Virgilio
     
    Non canimus surdis.Non cantiamo ai sordi. - Virgilio 
    Omnia fert aetas, animum quoque.Tutto porta via il tempo, anche l'animo. - Virgilio 

    Res gestae...(Divae Gelmini?)

    Capita alle persone veramente sapienti quello che capita alle spighe di grano: si levano e alzano la testa dritta e fiera finché sono vuote, ma quando sono piene di chicchi cominciano a umiliarsi e ad abbassare il capo (Michel de Montaigne)

    L'objectif principal de l'éducation est de créer des hommes qui sont capables de faire de nouvelles choses, sans se contenter de répéter ce que les autres générations ont fait. Des hommes qui sont créatifs, inventeurs et explorateurs (Jean Piaget)

    Il nuovo che avanza...(le 3 i??)

    Nihil in vulgo modicum ; terrere , ni paveant , ubi pertimuerint, inpune contemni:dum superstitio urgeat, adiciendos ex duce metus sublatis seditionis auctoribus
    (Il volgo non conosce la via di mezzo : incute terrore, se non è impaurito; ma appena lo sia, si può senza tema calpestare:: finchè è disorientato dalla superstizione il capo deve aggravare la paura togliendo di mezzo i promotori della rivolta.) Publio Cornelio Tacito - Annali: I, 29, 10

    Sunt mobiles ad superstitionem perculsae semel mentes.
    (Le menti una volta sbigottite corrono facilmente alla superstizione.) Publio Cornelio Tacito -
    Annali: I, 28, 8

    Aerarium si ambitione exhauserimus , per scelera supplendum erit.
    (Se esauriremo l'erario con favoritismi, bisogneràà rifornirlo con angherie.) Publio Cornelio Tacito -
    Annali II, 38, 13

    Arduum et subiectum fortunae regendi cuncta onus.
    (È malagevole ed arrischiata la carica di chi regge da solo tutto in uno Stato.) Publio Cornelio Tacito - Annali: I, 11, 4

    Non sono d'accordo con la matematica. Ritengo che una somma di zeri dia una cifra minacciosa. Stanislaw Jerzy Lec - Pensieri spettinati: II

    Corsi e ricorsi storici

    Dionysius, Syracusarum tyrannus, erat vir malus et saevus; itaque propter nimiam saevitiam Syracusarum incolae a deis magna pertinacia eius exitium petebant. Anicula sola magno cum studio cotidie pro longa Dionysii vita deos orabat. Ubi tyrannus id cognovit, mirabundus ad regiam eam arcessivit. Postquam anicula pervenit, Dionysius causam tantae benevolentiae quaesivit. <>. Dionysius obstupuit sed tam facetam audaciam punire erubuit. - Valerius Maximus
                                                                  
    Dionisio, tiranno di Siracusa, era un uomo cattivo e superbo; perciò i cittadini di Siracusa per un'eccessiva crudeltà cercavano di ottenere dagli dei con grande ostinazione la sua morte. Solo una vecchietta con consapevolezza  pregava ogni giorno gli dei a favore di una lunga vita di Dionisio. Quando il tiranno la riconnobbe, stupito la invitò nella sua reggia. Dopo che la vecchia arrivò, Dionisio le chiese la causa di tanta benevolenza. < Nella giovinezza - rispose la femmina - dopo che connobbi il duro e superbo tiranno di Siracusa, desideravo veramente la sua rovina. Quando gli abitanti di Siracusa uccisero l'uomo, un altro tiranno, inumano, fastidioso, avido di ricchezze, occupò la città. Così desideravo la sua morte ma dopo arrivasti tu, intollerante, avaro e peggiore degli altri tiranni. Perciò se dovessi morire probabilmente ti succederà un altro tiranno peggiore di te ; dunque prego gli dei per te ogni giorno, poichè temo molto il quarto tiranno>. Così Dionisio si vergognò di punire la spiritosa audacia. - Valerio Massimo

    Ne quid nimis

    Multa petentibus desunt multa: bene est cui deus obtulit parca quod satis est manu.
    (Molto manca a chi molto chiede: felice chi dalla divinità riceve solo quanto basta.)
    Orazio Flacco, Quinto Odi: III, 16, vv. 42-44


    Laetus in praesens animus quod ultra est oderit curare et amara lento temperet risu: nihil est ab omni parte beatum.
    (Un animo che gode del presente rifugge dal corrucciarsi per ciò che viene dopo e tempera le amarezze con un tollerante sorriso: la felicità perfetta non esiste.)
    Orazio Flacco, Quinto Odi: II, 16, vv. 25-28


    Inde fit, ut raro, qui se vixisse beatum dicat et exacto contentus tempore vita cedat uti conviva satur, reperire queamus.
    (Ecco perché di rado possiamo trovare chi ammetta d'essere stato felice, chi, quando ha compiuto la sua parte di vita, si licenzi come ospite sazio.)
    Orazio Flacco, Quinto Satire: I, 1, vv. 117-119


    Nihil eripit fortuna, nisi quod dedit
    (La fortuna non può toglierci più di quello che ci ha dato)
    Seneca, De constantia sapientis

    , , , , , , , , , , , , ,